Porto San Giorgio, addio alle barriere architettoniche: la Soprintendenza dà il via libera

Addio alle barriere architettoniche: la Soprintendenza dà il via libera
Addio alle barriere architettoniche: la Soprintendenza dà il via libera
di Serena Murri
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Domenica 5 Febbraio 2023, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 15:14

PORTO SAN GIORGIO  - Piazza Mentana, Rocca Tiepolo e lungomare Gramsci saranno al centro di progetti di realizzazione di opere pubbliche che contempleranno l’abbattimento di barriere architettoniche e la valorizzazione del patrimonio storico. L’assessore ai Lavori pubblici, Lauro Salvatelli ha incontrato di recente l’architetto della Soprintendenza per i Beni architettonici Camilla Tassi. Il sopralluogo, è stato utile per permettere alla funzionaria di prendere consapevolezza della parte storica della città e dei progetti che si stanno per mettere in campo.

 
Le motivazioni


«Abbiamo illustrato -ha spiegato Salvatelli- gli interventi in corso in varie vie della città e guardato avanti, ai prossimi investimenti che andremo a realizzare in determinate zone.

Sono stati effettuati sopralluoghi in piazza Mentana, corso Castel San Giorgio e all’interno del borgo marinaro. Si è discusso anche del nuovo progetto di riqualificazione del lungomare Gramsci. L’architetto ha apprezzato il patrimonio storico cittadino e ci ha invitato a proseguire nell’azione di valorizzazione. In un secondo momento abbiamo partecipato ad un altro sopralluogo congiunto con i rappresentanti dell’Ast, nei pressi dell’ex ospedale. C’è la volontà di sistemare l’area all’entrata della struttura sanitaria, collocata di fronte Rocca Tiepolo. I futuri interventi che ne seguiranno dovranno dunque essere condivisi. Da parte nostra abbiamo espresso l’intenzione di voler recuperare gli spazi per la sosta all’ingresso della stessa Rocca, sulla quale stiamo ragionando anche per un progetto di illuminazione. Intendiamo rendere utile la zona antistante per il complesso monumentale e per i fruitori del centro cittadino».

I parcheggi davanti alla Rocca (sottoposti al vincolo della Soprintendenza) verranno infatti rifatti -e presumibilmente- dotati di pavimentazione e rivisto il sistema d’illuminazione, ovviamente le scelte future sulla riqualificazione dei due spazi -una in capo al comune e l’altra in capo all’AST- dovranno avere caratteristiche se non uguali, per lo meno simili e compatibili, stilisticamente parlando. Infatti, con i vecchi presidi ospedalieri che diventeranno case di comunità e insieme al progetto della nuova piscina riabilitativa, dovrebbe arrivare presto anche quello di riqualificazione dell’ingresso dell’ex nosocomio.


Gli interventi


Su piazza Mentana, come già anticipato, per Vesprini ed i suoi, ci sarà da rivedere il progetto e quali saranno gli aspetti da modificare, dato che per realizzare il progetto esistente (approvato dalla passata amministrazione n.d.r.) oggi, per via dei rincari dei materiali, servirebbe il 30% in più «si parla almeno di 200 mila euro in più che non abbiamo» ha spiegato Vesprini. Al massimo, potrebbero decidere di puntare principalmente sulla riqualificazione dell’illuminazione della piazza. Molto dipenderà dalla cifre del bilancio preventivo, che verrà approvato a fine mese o a metà marzo.

«Adesso -ha spiegato Vesprini- la priorità è il progetto con i fondi del Pnrr, somma che è stata destinata al lungomare (oltre che agli spazi per riqualificare spazi per la casa famiglia) ma la particolarità di queste risorse è che se non li spendi entro una certa data, li perdi. Quindi è urgentissimo».

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