A Porto San Giorgio
​serve un'ambulanza

A Porto San Giorgio ​serve un'ambulanza
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Domenica 28 Dicembre 2014, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 10:24
PORTO SAN GIORGIO - Il pranzo della solidarietà della Croce Azzurra ha alzato il sipario sull'esigenza primaria del sodalizio: acquistare una nuova ambulanza. Il presidente Massimo Agostini, ieri pomeriggio, ha ribadito il concetto a margine del pranzo all'hotel David Palace servito, appunto, per raccogliere fondi.

Intanto dalla Croce Azzurra arriva anche un defibrillatore, donato alla città, che verrà posizionato in un pubblico esercizio del centro: "Abbiamo già 16 mila euro e ne servono altri 44 mila per un'ambulanza di classe A. Al momento ne abbiamo 4 ma le classi A (con durata di 7 anni) stanno scadendo. La Regione - stigmatizza Agostini - ha penalizzato le pubbliche assistenze con rimborsi alle sole chemioterapie e dialisi. E per il triennio 2010-2012 dobbiamo ancora ricevere circa 40 mila euro da Ancona. Noi, però, andiamo avanti con determinazione. Nel 2014, con 150 volontari, abbiamo effettuato oltre 2mila urgenze, 60 dalla postazione estiva sul lungomare. Per le donazioni abbiamo sollecitato tutte le attività commerciali sangiorgesi, circa 600, da cui però non è arrivata risposta. Qualcosa si muove invece tra gli imprenditori contattati in tutte le Marche". Ieri al pranzo della solidarietà presente anche il presidente del consiglio comunale Giuseppe Catalini. Per i volontari è stato un momento di incontro e di amicizia per ricaricare le pile in vista del prossimo anno.











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