Pericolo, ancora un cinghiale investito
Distrutta un'auto. L'ira dei cacciatori

Pericolo, ancora un cinghiale investito Distrutta un'auto. L'ira dei cacciatori
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Giovedì 19 Febbraio 2015, 23:09 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 08:16
PONZANO DI FERMO - Ancora l’attraversamento di un cinghiale, ancora un incidente, l’ennesimo. Ancora un automobilista che non sa se riceverà mai il rimborso che gli spetta. La realtà dei fatti oggi conferma il grido di allarme lanciato tempo fa dal presidente della Federcaccia Ascoli Fermo Stefano Artico: “La Provincia istituisca subito la reperibilità notturna dei guardiacaccia, non si riesce più ad andare avanti, gli automobilisti non sanno cosa fare e disperati chiamano noi”.

L’ultimo incidente è di mercoledì in contrada Ete: un grosso cinghiale, di circa 100 chili, ha attraversato la strada e distrutto una Fiat Punto. “Circa quattro mila euro di danni alla carrozzeria e poi c’è il motore... senza la certezza di sapere se qualcuno pagherà mai - spiega Artico - non si può fare questo alla gente”.

L'automobilista disperato, senza la possibilità di poter chiamare i guardiacaccia perché non reperibili (gli unici per legge a poter refertare un simile incidente al fine di poter chiedere il rimborso regionale) ha chiesto aiuto ai cacciatori.

Sul posto è quindi arrivato anche Artico, ma possono fare ben poco se non testimoniare quello che è avvenuto: "Ho pure fotografato quel bestione, avrà pesato più di cento chili, dopo un po' si è rialzato ed è fuggito". In compenso l'auto si è spostata solo con il carro attrezzi.
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