Poker, fiches e un fiume di cocaina
blitz nel circolo, arrestato il gestore

Poker, fiches e un fiume di cocaina blitz nel circolo, arrestato il gestore
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Sabato 16 Marzo 2019, 06:20
FERMO - Non era nuovo allo spaccio di droga, tanto che qualche tempo fa era finito nella rete della polizia che lo aveva arrestato. Evidentemente non gli è bastato se è vero che, concluso il periodo di arresti domiciliari, avrebbe iniziato a spacciare all’interno di un circolo privato di Porto Sant’Elpidio dove i clienti arrivavano, si rifornivano e ripartivano senza dare nell’occhio. 

 

A seguito di accurati servizi finalizzati a debellare il fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti lungo la costa, è stato arrestato un uomo residente a Porto Sant’Elpidio che aveva da qualche giorno terminato il periodo di una misura cautelare emessa per lo stesso reato con l’obbligo di firma presso un organo di polizia giudiziaria.L’uomo, nel corso di una perquisizione del locale, è stato trovato in possesso di vari involucri di cocaina e marijuana, destinati sia alla detenzione sia al frazionamento per la cessione, del peso di circa 300 grammi di marjiuana, in buste sottovuoto, e 260 grammi di cocaina in diverse confezioni. Durante i controlli la polizia ha sequestrato anche un bilancino di precisione. L’indagine degli uomini della questura si sono concretizzate all’interno di un circolo privato di Porto Sant’Elpidio del quale l’arrestato era di fatto il gestore. Gli investigatori della polizia fermana durante i sopralluoghi hanno appurato che l’ingresso dell’edificio era monitorato da un impianto di videosorveglianza, che permetteva al gestore di evitare controlli di polizia e l’ingresso a persone non desiderate, permettendo invece agli acquirenti della droga di entrare e rifornirsi di stupefacente senza destare particolari sospetti. 

Tali modalità di spaccio, reiterate in modo analogo a un episodio di alcuni anni fa, nel quale lo stesso gestore era finito in manette sempre ad opera della polizia, a seguito di queste condotte portate avanti all’interno del locale, e avvalorate e attualizzate dalle recenti indagini, hanno permesso anche di sequestrare preventivamente il circolo. L’uomo è stato associato in carcere e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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