Meno cemento e piano condiviso
Il sindaco lancia la nuova Piazza Garibaldi

Meno cemento e piano condiviso Il sindaco lancia la nuova Piazza Garibaldi
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Sabato 31 Maggio 2014, 20:55 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 12:41
FERMO - Chiusura permanente dello spazio interno di piazza con arredi e verde. Ristrutturazione dell’ex cineteatro, aperto 24 ore su 24. Demolizione e ricostruzione del mercato coperto. Collegamento fra mercato coperto e cineteatro. Nessun edificio al posto dell’ex Comune abbattuto. O, al massimo, una quinta commerciale con un loggiato. Stop alle permute sugli immobili residenziali e commerciali. E altro. Il sindaco Nazareno Franchellucci cede al linguaggio dei social network, #tantavogliadipiazza, e riaccende il dibattito su piazza Garibaldi. Che sia la volta buona? Vedere per credere. Il primo cittadino parla di “aspettative che riempiono di responsabilità gli amministratori”, di “nuova strategia più legata alle aspettative dei cittadini”. Insiste sulle ultime scelte: meno cemento, allargamento delle aree pedonali alle vie adiacenti per cercare di (ri)costruire un centro degno di questo nome. Le foto che circolano su Facebook, e non solo, dimostrano quanto l’area fosse molto ma molto più bella trenta o quarant’anni fa rispetto a oggi. C’è da recuperare un ritardo abissale. Fra le basi l’intesa con la proprietà del cineteatro “per intraprendere - dice Franchellucci - un percorso condiviso di ristrutturazione. Altro elemento di novità: siamo consapevoli che la Soprintendenza dei Beni Architettonici giocherà un ruolo fondamentale per la fattibilità, la realizzazione e il disegno della piazza”. Si deve passare attraverso l’ok del soprintendente Stefano Gizzi sul Gigli, terreno di scontro di questi ultimi anni. Franchellucci parla di incontri trilaterali tra Soprintendenza, proprietà e amministrazione. Il cineteatro dovrebbe diventare una seconda piazza, ma coperta, accanto a quella principale, con una destinazione mista fra parte pubblica (eventi, manifestazioni culturali e promozione del made in) e commerciale (ristorazione e intrattenimento, calzature, artigianato, prodotti enogastronomici). Attenzione alle aree adiacenti, con il nuovo arredo e la pedonalizzazione delle via Principe Umberto e Cesare Battisti (qui parla di chiusura del traffico concordata con commercianti e cittadini nel fine settimana o per particolari manifestazioni); nuova viabilità di collegamento fra le vie Indipendenza e Roma, alle spalle dell’ex municipio; verde e pedonalizzazione del fosso dalla Statale al mercato coperto; lo stesso mercato coperto come luogo di incontro e attività pomeridiane (di mattina resterebbe il commercio al dettaglio). Per le permute si parla anche di apertura di trattative non vincolanti con i privati per la ristrutturazione o la ricostruzione degli edifici, mentre i parcheggi dovrebbero insistere nello spazio attuale, vicino all’edicola. In futuro (ma i soldi sono da trovare) si potrebbe puntare a realizzare un nuovo sottopasso lungo l’asse tra via Indipendenza e via Roma, o a Sud del fosso di via Piave, lasciando pedonale quello di accesso a viale della Vittoria.
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