Petritoli, fallimento della Fratelli Monaldi
L'asta va deserta e riprende la battaglia

Petritoli, fallimento della Fratelli Monaldi L'asta va deserta e riprende la battaglia
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Giovedì 24 Settembre 2015, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 10:46
PETRITOLI - La battaglia primaria delle organizzazioni sindacali è riprendere produzione ed occupazione nel sito di Petritoli. La battaglia dopo il fallimento di un'azienda storica e di un marchio importante come l'Agroalimentare F.lli Monaldi. Uno spacchettamento di fatto dell'azienda aveva generato due realtà produttive completamente diverse ed opposte: il sito produttivo di Verona con tutto il supporto commerciale affittati, ed in piena attività produttiva ed occupazionale, alla Monaldi Italia Srl; il sito produttivo di Petritoli freddo con 28 lavoratori in Cigs a zero ore a rischio disoccupazione ed intero territorio penalizzato economicamente.



La gara di vendita dell'intero complesso ex F.lli Monaldi con ultimo punto di caduta di 7 milioni di euro (la stessa cifra dell'impegno di acquisto sottoscritto alla curatela fallimentare da Monaldi Italia Srl, la Società che ha in affitto i rami di azienda e continua le attività della ex F.lli Monaldi) avrebbe dovuto ricomporre la unitarietà del complesso aziendale e rimettere in moto il circolo virtuoso di produzione ed occupazione anche nel sito di Petritoli.



“Perché - si legge in una nota della segreteria provinciale della Ugl - la Monaldi Italia Srl non ha presentato l'offerta di 7 milioni di euro? Lunedì 28 settembre in Regione è fissato l'incontro con la curatela fallimentare per l'ultima fase amministrativa della procedura di mobilità dei 28 lavoratori della ex F.lli Monaldi del sito di Petritoli; la Cigs, dopo i 6 mesi di proroga scadrà il 28 novembre”.

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