Pescivendolo evade l'Iva
e fugge con mezzo milione

Il tribunale di Fermo
Il tribunale di Fermo
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Martedì 28 Gennaio 2014, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 16:57
FERMO - E' rimasto impigliato nella rete, quella del fisco questa volta, il pescivendolo di origini greche, S.B di 52 anni, titolare e amministratore legale di una societ dedita alla vendita al dettaglio di prodotti ittici, di Porto Sant'Elpidio. Ha evaso all'incirca 491 mila euro di iva, nei periodi dal 2007 al 2010. Una cifra esorbitante che lo Stato italiano, non rivedrà mai, visto che l'uomo è da diversi anni irreperibile. Ieri si è celebrato il processo a suo carico, al termine del dibattimento il giudice Sebastiano Lelio Amato ha emesso la sentenza, sette mesi di reclusione. Condanna che non verrà mai scontata dall'imputato visto la sua latitanza. La verifica fiscale aveva evidenziato che dal 2007 il commerciante aveva omesso di versare all'erario Iva per 490 mila euro.



La lotta all'evasione fiscale nell'ultimo anno ha dato un forte giro di vite all'economia sommersa, che produce gravi danni all'economia dello Stato, ma anche dell'Unione Europea, delle regioni e degli enti locali, e che altera la concorrenza tra imprese. Nel 2013 sono stati scoperti oltre 12 mila responsabili di reati fiscali e 8 mila evasori totali. Avviate procedure di sequestro per 4,6 miliardi di euro. Sono stati individuati circa 27 mila lavoratori in nero o irregolari. La Guardia di Finanza ha potuto contare anche sulla collaborazione con altre istituzioni, come comuni, ordini professionali, associazioni di categoria e liberi cittadini onesti che hanno segnalato comportamenti irregolari e sono scesi in prima linea per contrastare l'evasione fiscale.
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