Pesca acqua dolce, il Club Alto Tenna
si laurea vice campione del Mondo

Pesca acqua dolce, il Club Alto Tenna si laurea vice campione del Mondo
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Venerdì 3 Ottobre 2014, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 16:22
AMANDOLA - Impresa straordinaria del Club Alto Tenna diventato vice campione del Mondo. Un traguardo da sogno diventato realtà grazie ai magnifici e formidabili pescatori del Club Alto Tenna Maver di Amandola. La squadra si è laureata vice campione del mondo guadagnando la medaglia d'argento ai campionati mondiali di pesca in acqua dolce. Cinquanta pescatori fra nazionali e club si sono sfidati sulla sponde del fiume Gran Valira a Sant Julia de Loria-Andorra. Una squadra compatta e agguerrita, con un'intensa preparazione, ha sbaragliato gli avversari. Eroi di quest'impresa Ferretti Graziano, Magini Aldo, Trovellini Mauro, Millozzi Maurizio, Benedetti Luca, Cruciani Maurizio, Settimi Graziano, Santelli Fabio, Sabatini Marco. Importante il contributo dello staff tecnico che ha dato un contributo eccezionale sia nelle varie fasi del Mondiale che durante la preparazione per un anno. Grande merito a tutti i soci del Club che hanno creduto in questa avventura e agli sponsor per il loro contributo. Per l'Italia, oltre alla Nazionale, hanno partecipato due squadre: quella amandolese che avendo vinto lo scorso anno la Coppa Italia ha avuto il pass per il Mondiale e la Garisti 93 di Savona vincitrice del campionato di serie A e che si è aggiudicata il titolo mondiale. Otto turni di gara in 2 giorni hanno visto la squadra amandolese tener testa ai nazionali di Italia, Francia, Bulgaria, Croazia e Andorra e ai rispettivi club, conquistando diversi primi posti di settore con Benedetti, Magini e Ferretti tanto che alla fine della prima giornata la vittoria del mondiale era tutt'altro che scontata poiché solo 6,5 penalità divideva la forte compagine Savonese dall'Alto Tenna. Grande battaglia fino al termine ma la Garisti 93, pluricampione Mondiale, ha fatto valere la maggiore esperienza, ed ha fatto suo il titolo mondiale. Un risultato comunque da incorniciare per la compagine dei Sibillini che dimostra come anche da una piccola cittadina possa uscire un'eccellenza sportiva internazionale.



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