Due auto dei vigili urbani in fiamme, le immagini delle telecamere incastrano giovane piromane

Due auto dei vigili urbani in fiamme, le immagini delle telecamere incastrano giovane piromane
Due auto dei vigili urbani in fiamme, le immagini delle telecamere incastrano giovane piromane
di Serena Murri
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Venerdì 27 Maggio 2022, 07:25 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 08:52

PEDASO  - Ha un nome il piromane che ha dato fuoco alle auto parcheggiate fuori dal municipio di Pedaso. Indagine lampo dei carabinieri di Fermo, in collaborazione con i carabinieri di Pedaso. Si è trattato di un grande lavoro di squadra da parte delle forze dell’ordine che sono riuscite, in pochi giorni, ad identificare il responsabile dell’incendio appiccato lunedì sera ai veicoli parcheggiati a piazza Roma.

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Durante l’incendio, sono andate in fiamme due veicoli di proprietà del Comune di Pedaso, di cui una in dotazione al comando di polizia municipale.

L’evento ha generato preoccupazione e sconcerto da parte della popolazione, scesa in strada a vedere cosa fosse accaduto, subito dopo aver avvertito un forte scoppio relativo agli pneumatici della prima vettura che aveva preso fuoco. Le fiamme alte, domate tempestivamente dai vigili del fuoco accorsi in piazza, hanno rappresentato un vero e proprio pericolo per la cittadina ma per fortuna sono state circoscritte.

Intanto che i vigili del fuoco di Fermo, si prodigavano prima nello spegnimento delle fiamme e poi nella messa in sicurezza dell’area che ha riguardato l’incendio, i carabinieri del Norm di Fermo e quelli della stazione di Pedaso, coordinati dal tenente Colonnello Gismondi e dal Sottotenente Luciani, hanno avviato gli accertamenti del caso utili all’identificazione dell’autore dell’incendio. Da lunedì sera a ieri, le indagini hanno confermato quelli che erano stati fin da subito i primi sospetti. Man mano che l’indagine procedeva, si è fatta sempre più spazio l’ipotesi del dolo, nonostante sul posto non fossero state rintracciate tracce di materiale infiammabile o accelerante.

I militari, hanno raccolto testimonianze e acquisito le immagini di video sorveglianza pubblica e privata installate nei dintorni, cosa che ha permesso di ricostruire tutte le fasi dell’azione del piromane che non è nuovo ad atti di questa tipologia. Sono così potuti risalire anche al distributore, dove il 29enne si è procurato la benzina per appiccare il fuoco, riempiendo un contenitore di plastica, dopodiché ha rovesciato la benzina sotto alle auto prima di appiccare il fuoco.

I carabinieri non hanno impiegato molto a stringere il cerchio attorno ad un giovane nordafricano, di 29 anni, già noto per reati simili. Nelle ore subito successive al divampare dell’incendio, i carabinieri si erano recati immediatamente presso l’abitazione del giovane, dove però di lui non vi era traccia. Incrociando le indagini, nei giorni successivi tra martedì e mercoledì, i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo in un’abitazione in provincia di Ascoli Piceno, dove si era fatto ospitare assieme ad alcuni suoi connazionali. In seguito alla perquisizione, in esecuzione di un decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Fermo, sulla base di tutti gli elementi raccolti, il giovane dopo aver ammesso le sue responsabilità è stato denunciato per danneggiamento seguito da incendio. 

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