L’innovazione è la ricetta contro la crisi, tra Pedaso e Altidona un distretto all’avanguardia. È caccia a ingegneri e matematici

Il deposito della Sigma ad Altidona
Il deposito della Sigma ad Altidona
di Massimiliano Viti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Agosto 2022, 04:20

PEDASO - Nella provincia più calzaturiera d’Italia, c’è un lembo di terra che sembra vocato alle nuove idee imprenditoriali. È quello tra Pedaso e Altidona che ospita alcune delle imprese più innovative dell’intera regione. Un’area di pochi chilometri quadrati in cui, probabilmente per puro caso, non vengono ricercate le mansioni proprie dell’industria calzaturiera come orlatrici e tagliatori ma ingegneri, matematici e altri laureati.


Il capofila
L’azienda capofila è senza dubbio la Sigma, con sede ad Altidona. Fondata nel 1985, è stata sempre all’avanguardia nel suo settore, la produzione di sportelli Atm (i cosiddetti bancomat), biglietterie automatizzate, sportelli automatici per la riscossione dei ticket sanitari, del pedaggio autostradale, ed altro ancora. Proprio alla Sigma si deve la realizzazione del primo sportello Atm bancomat (1998), così come della macchina in uso agli uffici postali capace di leggere i bollettini. Non solo i caratteri prestampati o stampati a macchina ma anche della parte manoscritta. Da qualche anno Alvaro Cesaroni, co-fondatore e presidente di Sigma (oltre 400 dipendenti), sta investendo in “Simple”, un sistema di manutenzione predittiva basato sull’intelligenza artificiale.
La logistica
Sempre ad Altidona troviamo Axylog, società che offre soluzioni software per il controllo e l’efficientamento dei flussi logistici. Fondata nel 2016 da Fabrizio Petrini e Giuseppe Zazzetti la società ha un elenco clienti in cui figurano Findus, Unilever, Nestlé, Sammontana, Dhl, Coop Centrale Adriatica ed altri. Nel luglio scorso è stata acquisita dai tedeschi di Ptv Group, leader mondiali del mercato dei software per la mobilità e la logistica. Axylog sta sviluppando “Eco-Logistics”, progetto che ha come obiettivo quello di ottimizzare i flussi logistici delle aziende, suggerendo loro la movimentazione più sostenibile, cioè quella che impatterà di meno sull’ambiente. Secondo Zazzetti trovarsi in un piccolo paese marchigiano può essere una penalizzazione in quanto il business è concentrato altrove, specie nel Nord Italia, «ma il vantaggio di avere una qualità della vita superiore è senza dubbio maggiore».
La quotazione
Proveniente da Civitanova Marche, Civitanavi Systems si è insediata a Pedaso da 7 anni. Arrivata come una promettente startup, da metà febbraio di quest’anno si è trasformata in una società quotata a Piazza Affari, su Euronext Milan. E poco più di un mese fa ha annunciato una importante collaborazione con la multinazionale statunitense Honeywell. Civitanavi Systems è specializzata nella produzione di tecnologie per l’aerospazio, la navigazione marittima e la difesa, e di componenti di precisione per l’estrazione di petrolio e la perforazione di miniere. «Difficoltà di reclutare ingegneri? Non parlerei di difficoltà, non l’abbiamo mai incontrata, ma è chiaro che non è così semplice soprattutto quando si cercano figure professionali di un certo livello» dice Andrea Pizzarulli, Ceo e co-fondatore dell’azienda che impiega circa 130 persone ed è in grande espansione.
Le nuove realtà
Al fianco di imprese innovative e ormai consolidate, stanno nascendo nuove interessanti realtà, a conferma di un territorio baciato da un humus particolare per le nuove idee imprenditoriali.

Altidona è la sede della startup innovativa Foodoc, nome del software che permette di gestire le etichette alimentari delle industrie di produzione in modo facile, veloce ed integrato con l’Erp. A Pedaso troviamo invece Pea Cosmetics, più conosciuta per Uniqa, linea di trattamenti di bellezza antiossidanti e antiaging.

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