La Valdaso punta al gemellaggio
con Malta, Polonia e Irlanda

ORTEZZANO - “Vogliamo provare a promuovere un’idea d’Europa diversa da quella che troppo spesso conosciamo" Quindi: non solo regole, burocrazia, vincoli ma soprattutto il sentimento di una comune appartenenza, di tradizioni e storie che s’intersecano, di buone esperienze che si scambiano. Questo il senso dell’iniziativa organizzata e promossa dai Comuni di Ortezzano e Campofilone con tre delegazioni istituzionali provenienti da Malta, Polonia e Irlanda.



“Tutto è cominciato - dice il sindaco Giusy Scendoni - con la scoperta di un personaggio davvero singolare, Dioniso Massari, un sacerdote nativo di Ortezzano che, a metà del ‘600, si ritrovò proiettato in Irlanda, al seguito dell’arcivescovo di Fermo, Giovanni Battista Rinuccini, incaricato della nunziatura straordinaria in Irlanda nel periodo della prima Rivoluzione Inglese”.



Ma anche Campofilone, rappresentata dal sindaco Ercole D'Ercoli, vanta forti legami con l'Irlanda. Siglato un patto per un reciproco scambio di esperienze e opportunità in ambito culturale e sociale e, più in generale, di relazioni tra le comunità, a cominciare dal progetto di gemellaggio che dovrà essere presentato entro il mese di settembre.