Tre diciottenni derubate
Choc dopo la serata di festa

Tre diciottenni derubate Choc dopo la serata di festa
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Martedì 9 Settembre 2014, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 16:14
PORTO SANT'ELPIDIO - Una notte da incubo, il racconto di tre diciottenni fermane aiutate all'alba da alcuni pescatori. Sofia e Ilenia Torresi, cugine, e l'amica Sofia Capriotti, dopo una serata passata in uno chalet del lungomare Faleriense, tornano in macchina e trovano la sorpresa: la serratura era stata forzata ed era stata fatta razzia di tutto. Rubate le borse nascoste sotto i sedili, rubati i trucchi e la piastra per capelli dal bagagliaio. Per le ragazze, più triste del furto, è stato constatare che alle loro richieste di aiuto, i coetanei le hanno snobbate. Nessuno ha prestato loro un cellulare per chiamare il 112. La notte da dimenticare per le tre amiche si è conclusa domenica mattina, quando i pescatori di Porto Sant'Elpidio le hanno aiutate a recuperare le borse svuotate del contenuto. Un bottino da millecinquecento euro. Ieri mattina è partita la denuncia ai carabinieri. Il furto rientra tra quelli verificatisi nella notte tra sabato e domenica. Notte di bagordi in cui sono state danneggiate quattro auto in sosta e sono stati rubati tre portafogli. L'esperienza raccontata dalle dirette interessate: "Siamo arrivate a Porto Sant'Elpidio sabato alle 3.15, abbiamo parcheggiato davanti lo chalet Bagni Pazzi e, prima di scendere, abbiamo messo le borse sotto i sedili. Alle 4.45 siamo tornate in macchina (una Lancia Ypsilon, ndr). A quel punto - dice la proprietaria della vettura, Sofia Torresi - mi sono accorta che la serratura era stata forzata. Entrate in auto abbiamo scoperto che mancavano le borse, più la piastra per capelli e la sacca dei trucchi che erano nel bagagliaio. I ladri hanno ispezionato la macchina prima di portare via tutto: cellulari, soldi, profumi, trucchi. Abbiamo chiuso nel peggiore dei modi una brutta estate" conclude la ragazza. "Alle 5 siamo tornate a casa, ma non riuscendo a dormire siamo tornate a Porto Sant'Elpidio per cercare le borse. Abbiamo incontrato i pescatori che ci hanno detto di aver visto qualcosa nel cespuglio, dove era la nostra macchina la sera prima - aggiunge Ilenia Torresi - abbiamo ripreso così le borse, alle 8.15, erano vuote. Siamo tornate a casa alle 11". "Eravamo terrorizzate e la cosa che più ci ha ferito - continua Ilenia Torresi - è che alle richieste di aiuto nessuno ha risposto. Chiedevamo ai ragazzi fuori dal locale un cellulare per telefonare ai carabinieri, nessuno ci ha aiutato".
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