SERRA DE’ CONTI - Stava andando a imparare un mestiere Giuseppe Lenoci, il 16enne che ieri mattina ha perso la vita a Serra de’ Conti. Il giovane di Monte Urano era partito da Fermo dove ha sede l’azienda di termoidraulica dove stava facendo uno stage, tramite il Centro di formazione professionale Artigianelli. Frequentava il corso per operatore di impianti termoidraulici. Poco prima di mezzogiorno il furgone ha imboccato via Cone, una strada di campagna vicina alla più trafficata via Fornace, e si è schiantato contro un albero.
Un impatto talmente violento da far sbalzare fuori il conducente, F.P., operaio 37enne, anche lui del Fermano. All’arrivo dei soccorritori solo il 16enne è stato trovato nell’abitacolo. I sanitari hanno dovuto attendere che i vigili del fuoco lo liberassero dalle lamiere. Ormai purtroppo per lui non c’era più nulla da fare. Il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. In un primo momento, prima di accertare età e identità, i soccorritori pensavano che fosse lui al volante del mezzo. Perlustrando l’area dell’incidente è stato poi trovato, a distanza di diversi metri, il conducente.
L’impatto
Era volato, dopo l’impatto, nel campo limitrofo. In suo aiuto si è alzata in volo l’eliambulanza che l’ha trasferito all’ospedale di Torrette in codice rosso. E’ in gravi condizioni. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri di Serra de’ Conti della compagnia di Jesi.
Gli accertamenti
Le cause sono ancora in fase di accertamento per capire come mai l’autista abbia perso il controllo andando a sbattere contro un albero nel campo adiacente. La squadra di Arcevia dei vigili del fuoco, in collaborazione con i sanitari del 118, della Potes di Arcevia, ha messo in sicurezza l’area interessata dall’incidente dopo aver estratto il corpo di Giuseppe. Il mezzo era un Ford Transit dell’impresa di termoidraulica dove seguiva lo stage il giovane, di cui è dipendente il conducente. Il 16enne lo affiancava per apprendere un mestiere che aveva scelto per il suo futuro. Lenoci è di origini pugliesi, la famiglia si era trasferita a Monte Urano diversi anni fa. Sui social l’ira degli studenti appresa la notizia che in breve tempo ha fatto il giro d’Italia.