Nuovo ponte a Rubbianello, stavolta si parte davvero. Ma Porrà: «Mancano gli spazi per i pedoni»

Nuovo ponte a Rubbianello, stavolta si parte davvero. Ma Porrà: «Mancano gli spazi per i pedoni»
di Serena Murri
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Mercoledì 29 Dicembre 2021, 08:20

MONTERUBBIANO - Doppia inaugurazione per il ponte di Rubbianello. L’opera, dopo 8 anni dalla piena dell’Aso che ne causò il cedimento strutturale dei piloni, stavolta è davvero completa. Dopo l’apertura di quest’estate, ma a senso unico alternato, sono state ampliate anche le rampe di accesso che ora consentono il doppio senso di marcia. Peccato che per un’opera da 4 milioni di euro non siano stati fatti marciapiedi per consentire ai pedoni di attraversarlo a piedi.

A farlo notare è stato il sindaco di Montefiore dell’Aso, Lucio Porrà: «Non sono contento nemmeno oggi. Abbiamo salvato un po’ l’economia della vallata. Ma speravo che un minimo di passaggio pedonale fosse stato fatto. Per allargare di 10 centimetri la strada, ci sono voluti tutti questi mesi. Ringrazio chi ha trovato i fondi necessari per questo lavoro, però non ha senso mettere il guardrail senza dare la possibilità a uno di Rubbianello di andare dall’altra parte a piedi».
Le somme
Soddisfatti invece i vertici regionali presenti alla cerimonia per aver provveduto alla copertura finanziaria necessaria al completamento dell’opera entro la fine dell’anno, come era stato promesso. E come ricordato dal consigliere regionale di Fdi, Andrea Putzu, «la vicenda si è sbloccata grazie a una proposta di legge che abbiamo fatto nella nostra commissione. Siamo stati tutti d’accordo sul fatto che bisognava fin da subito mettere dei soldi a disposizione della ditta per finire i lavori. Abbiamo messo un milione e quarantacinquemila euro a fine giugno, il 4 agosto abbiamo fatto l’inaugurazione a senso unico alternato. Grazie all’ultimo intervento riapre il ponte di tutta la Valdaso che unisce le province di Fermo e Ascoli». Finalmente si chiude «la vicenda - commenta l’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli - mentre ci sono nuove sfide in fatto di infrastrutture sulla Valdaso alle quali pensare, come tra l’altro richiesto dai sindaci». La sindaca di Monterubbiano, Meri Marziali, ha ribadito che «siamo al punto di arrivo definitivo di un percorso che restituisce al nostro territorio un’infrastruttura importante». Presente anche il consigliere regionale della Lega Marco Marinangeli che ha definito il ponte «un’opera assolutamente necessaria e fin troppo attesa. Abbiamo rispettato un impegno preso con le comunità della Valdaso e del fronte ascolano. Abbiamo stanziato l’ultima cifra oltre ai milioni che erano stati già stanziati in precedenza. Lo abbiamo fatto attraverso la nostra seconda commissione regionale e con una proposta di legge datata maggio 2021 per garantire la somma necessaria per inaugurare l’opera con tutte e due le carreggiate, dopo la prima inaugurazione di agosto ma solo con una carreggiata».
L’uscita ufficiale
Prima uscita ufficiale per il nuovo presidente della Provincia di Fermo, Michele Ortenzi, seguito dal presidente della Provincia di Ascoli, Sergio Loggiche del ponte ha detto: «È un’infrastruttura importante per il territorio della provincia di Ascoli e quella di Fermo.

Era fondamentale rimettere in sicurezza questo ponte strategico anche per le attività produttive. Se si blocca la viabilità si blocca tutto. Da presidente della Provincia, il mio impegno sarà monitorare tutta la viabilità del Piceno di 930 chilometri per messa in sicurezza e investimenti sulla viabilità».

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