MONTERUBBIANO - È purtroppo una storia di ormai tristi ritardi quella della ricostruzione del ponte di Rubbianello a cavallo del fiume Aso, che mette in collegamento le province di Fermo e di Ascoli, tra i Comuni di Monterubbiano e Montefiore dell’Aso. Era crollato nel 2013 a seguito di una forte inondazione del fiume e, dopo più di sette anni, l’opera deve essere ancora completata.
A seguito della dichiarazione dello stato di emergenza dal consiglio dei ministri nel 2014, vengono finanziati 3 milioni di euro ripartiti al 50% tra le due Province proprietarie in parti uguali del manufatto. Nello stesso anno viene siglata una convenzione fra le due Province che individua quella di Ascoli stazione appaltante e responsabile per l’esecuzione dei lavori e quella di Fermo responsabile della progettazione e del collaudo. Nel 2016, con una piena dell’Aso, crollano altre due campate del rudere e la Regione subentra come nuovo ente proprietario della strada interessata dal ponte, ma la Provincia di Ascoli continua ad avere le stesse funzioni. Arrivati a oggi però l’investimento previsto per rendere definitiva l’opera non sono sufficienti e l’assessore regionale al Bilancio Guido Castelli solleva il problema della mancanza di un milione er far sì che il ponte possa essere di nuovo aperto. Punta il dito sulla precedente amministrazione guidata da Luca Ceriscioli. «Ho avuto un incontro con la Provincia di Ascoli – dice – e sono stato informato che per il completamento manca circa un milione.
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