Monterubbiano, promesse a vuoto
Il ponte sull'Aso è ancora chiuso

MONTERUBBIANO - Ponte sull'Aso ancora chiuso. Lo sfogo del fondatore del Cantiere Marche Saturnino Di Ruscio che esordisce con una frase in dialetto: "Fatta la festa gabbatu lu santu". L'uso di un'espressione paesana per raccontare di un'opera incompiuta. Una dimenticanza. Un'incapacità di risolvere il problema da parte della provincia.

Il ponte che ha fatto tanto parlare di sé è come una festa passata. Tutto quanto intorno ad esso si era detto e scritto suona per Di Ruscio come una presa in giro. Un'opera durata il tempo di una festa. "I proverbi sono perle di saggezza popolare" dice l'ex sindaco di Fermo, politico di lungo corso tuttora impegnato con un nuovo soggetto politico. Sabato scorso, durante il tragitto verso Carassai, passando per Rubbianello Di Ruscio ha notato il ponte sull'Aso chiuso.

"L'anno scorso - dice - in questo periodo, i candidati alle elezioni regionali si sperticavano e spergiuravano che a giorni i lavori di ripristino del ponte sarebbero iniziati. Si presentavano come paladini di efficienza e garanzia. Di fatto, dopo un anno, il ponte è chiuso e i lavori debbono iniziare". Anche altri ponti sono transennati: quello a Sacri Cuori che collega Fermo con Lapedona, quello di Grottazzolina che collega con Montegiberto, quello di Monsampietro Morico e altri ancora. "Ringraziamo la Provincia per i lavori effettuati" sottolinea umoristicamente.