Monterubbiano, intascava le rette
della casa di riposo: condannata

Monterubbiano, intascava le rette della casa di riposo: condannata
1 Minuto di Lettura
Venerdì 21 Dicembre 2018, 11:23
MONTERUBBIANO - Condanna a 3 anni e mezzo per peculato nei confronti di R.B., 56 anni, già dipendente della fondazione casa di riposo e residenza protetta Don Marzetti di Monterubbiano.
La donna è stata anche condannata all’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici oltre al risarcimento dei danni in favore della fondazione, costituita come parte civile e assistita dall’avvocato Alessandro Traini. La somma dovrà essere stabilita in sede civile ma viene disposta una liquidazione come provvisionale di 100mila euro. Il collegio penale, presieduto da Grazia Leopardi, ha disposto anche la confisca della somma che costituisce il profitto del reato per oltre 380mila euro.

I fatti risalgono al periodo dal 2008 al 2011, durante il quale l’imputata, dipendente della fondazione (allora Ipab, e quindi equiparata a un ente locale), si era appropriata in maniera illecita del danaro dell’ente, predisponendo numerosi mandati di pagamento in proprio favore e mettendovi le firme apocrife del presidente e del segretario al tempo in carica, nonché riscuotendo e appropriandosi anche delle rette mensili di almeno due ospiti della casa di riposo. Per questo reato, falsità in atti, è comunque scattata la prescrizione. In sostanza la donna si sarebbe fatta consegnare il denaro per le rette senza versarle.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA