La truffa corre ancora sul web: un altro raggiro da 3.500 euro. Gli autori del colpo scovati dai carabinieri, scattano due denunce

La truffa corre ancora sul web: un altro raggiro da 3.500 euro. Gli autori del colpo scovati dai carabinieri, scattano due denunce
La truffa corre ancora sul web: un altro raggiro da 3.500 euro. Gli autori del colpo scovati dai carabinieri, scattano due denunce
di Pierpaolo Pierleoni
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Sabato 11 Dicembre 2021, 10:21

MONTEGRANARO  - Hanno incassato 3.500 euro attraverso vendite online mai concretizzate per poi far perdere le tracce, ma sono stati scovati dai carabinieri di Montegranaro. Un lavoro, quello dei militari, che attraverso tabulati e telefonici e documentazione bancaria, ha dato un volto ai due truffatori che avevano intascato un bonifico bancario, rendendosi poi irreperibili.

Le scarpe che dovevano inviare al compratore non sono infatti mai arrivate a destinazione. Vittima del raggiro una donna montegranarese, che il mese scorso ha acquistato su un noto sito di e-commerce una partita di calzature.


La somma di 3.500 euro che ha versato sembrava un vero affare, in relazione ai prezzi di mercato per le paia di scarpe che dovevano arrivarle a casa. La trattativa con i venditori è stata piuttosto prolungata: alla fine, con una serie di artifici, i truffatori l’hanno convinta a versare la cifra su un Iban da loro indicato. L’acquirente ha atteso invano per un paio di settimane l’invio della merce, ha contattato i venditori, che nel frattempo avevano rimosso l’inserzione sul sito internet, rimosso la casella di posta elettronica ed il recapito telefonico.

Spariti nel nulla. La vittima, a quel punto, ha compreso di essere caduta nella morsa dei truffatori ed ha sporto denuncia alla locale stazione dell’Arma.

I carabinieri hanno così avviato le indagini. Un esame partito dai tabulati telefonici e proseguito analizzando le coordinate bancarie. Sono così arrivati ad individuare un romeno di 46 anni, residente nell’hinterland di Firenze, ed un altro soggetto di 26 anni, anche lui abitante in Toscana, già noto alle cronache locali per precedenti penali. Entrambi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per truffa in concorso.


Dal comando provinciale dell’Arma arriva la raccomandazione a diffidare da annunci con prezzi particolarmente vantaggiosi, perché dietro la parvenza di un ottimo affare si possono nascondere vere e proprie associazioni criminali, dedite a truffe oppure a ricettazione di oggetti rubati. Dall’illusione di un acquisto conveniente ad una cocente delusione con perdita di somme consistenti, il passo può essere brevissimo.

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