Montegranaro, c'è il taglio alla Tari
Ecco tutte le cifre del risparmio

Taglio per le spese della Tari
Taglio per le spese della Tari
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Venerdì 22 Aprile 2016, 12:15
MONTEGRANARO - Se il bilancio consuntivo 2015 sarà il piatto forte a livello politico, nel Consiglio comunale di venerdì prossimo, 29 aprile alle 19, ci sarà spazio anche per l'approvazione di tutte le imposte di competenza comunale.
Due i ritocchi verso il basso deliberati dalla giunta Mancini. Il più importante è sicuramente quello relativo alla Tari, già anticipato nelle scorse settimane e confermato lunedì sera dall'assessore all'Ambiente Roberto Basso in sede di presentazione della nuova raccolta rifiuti.

Erroneamente Basso aveva parlato di ribassi da 6 a 10 euro per le utenze familiari, ma in realtà si tratterà di flessioni comprese tra i 3 e i 6 euro all'anno. Non una cifra esorbitante, ma comunque un segno nella direzione di una seppur minima diminuzione della pressione fiscale sulle famiglie dopo gli aumenti degli ultimi anni. Diminuzioni un po' più consistenti le vedranno i titolari di attività produttive, specie quelle più grandi, con ribassi sopra ai 10 centesimi al metro quadrato.

Gli sgravi maggiori li avranno piccole attività produttive artigianali, che vedranno scendere la Tari di 15 centesimi al metro quadrato. Taglio di 12 centesimi per bar, caffè e pasticcerie, di 11 centesimi per parrucchierie, barbieri ed estetiste e, molto importante per un tessuto produttivo come quello veregrense, di 10 centesimi per le attività industriali con capannoni di produzione. Per fare degli esempi: una grande azienda con un capannone di 1000 metri quadrati, risparmierà 100 euro annui sulla tassa sui rifiuti, mentre un bar di 100 metri quadrati spenderà 12 euro in meno.

Non una rivoluzione, ma meglio che niente. Ed il primo risultato concreto ottenuto grazie al nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti. "La Tari, infatti, deve coprire il 100% di tale servizio - ricorda l'assessore al bilancio Endrio Ubaldi - un servizio che costava alla città circa 1,4 milioni di euro ma che, proprio grazie al nuovo bando, scende di circa 80 mila euro.

 
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