MONTEGRANARO - Poteva andare peggio. Nel pomeriggio di ieri, il giudice sportivo ha reso noti i provvedimenti presi a scapito della Sutor Montegranaro dopo lo spintone che ha causato il ferimento di A.D.C., arbitro originario di Fermo, al termine del match di sabato scorso alla Bombonera perso contro l’Attila Junior Porto Recanati. La sanzione più pesante la riceve il dirigente riconosciuto come responsabile del fatto, R.P., che riceve l’inibizione per 18 mesi per «comportamento minaccioso o intimidatorio nei confronti degli arbitri e per atti di violenza nei confronti degli stessi qualora ne sia derivato un danno lieve», nello specifico, chiarisce la sentenza, «per aver spinto l’arbitro contro la porta dello spogliatoio creandogli lesioni personali con prognosi di 7 giorni».
La scelta
Il campo di via Martiri d’Ungheria è invece stato squalificato per quattro giornate, le prime tre delle quali potranno essere commutate in sanzione pecuniaria (750 euro a gara, nel caso la società optasse per questa strada), mentre la quarta può essere convertita in disputa della gara a porte chiuse.