Arbitro di basket aggredito a Montegranaro, inibizione di 18 mesi per il dirigente della Sutor

Arbitro di basket aggredito a Montegranaro, inibizione di 18 mesi per il dirigente della Sutor
Arbitro di basket aggredito a Montegranaro, inibizione di 18 mesi per il dirigente della Sutor
di Marco Pagliariccio
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Martedì 13 Dicembre 2022, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 18:47

MONTEGRANARO - Poteva andare peggio. Nel pomeriggio di ieri, il giudice sportivo ha reso noti i provvedimenti presi a scapito della Sutor Montegranaro dopo lo spintone che ha causato il ferimento di A.D.C., arbitro originario di Fermo, al termine del match di sabato scorso alla Bombonera perso contro l’Attila Junior Porto Recanati. La sanzione più pesante la riceve il dirigente riconosciuto come responsabile del fatto, R.P., che riceve l’inibizione per 18 mesi per «comportamento minaccioso o intimidatorio nei confronti degli arbitri e per atti di violenza nei confronti degli stessi qualora ne sia derivato un danno lieve», nello specifico, chiarisce la sentenza, «per aver spinto l’arbitro contro la porta dello spogliatoio creandogli lesioni personali con prognosi di 7 giorni». 


La scelta


Il campo di via Martiri d’Ungheria è invece stato squalificato per quattro giornate, le prime tre delle quali potranno essere commutate in sanzione pecuniaria (750 euro a gara, nel caso la società optasse per questa strada), mentre la quarta può essere convertita in disputa della gara a porte chiuse.

A questo, si aggiungono 212,50 euro di multa per «offese collettive frequenti del pubblico» e «parziale assolvimento ai prescritti compiti del dirigente addetto agli arbitri e agli ufficiali di campo». Preventivamente, ieri mattina la società aveva preso posizione con una nota stampa di scuse. «La S.S. Sutor Basket Montegranaro, a seguito degli avvenimenti che hanno visto coinvolta la classe arbitrale al termine del match contro l’Attila Junior Porto Recanati di sabato 10 dicembre, intende scusarsi con gli arbitri e con il comitato Fip Marche per quanto accaduto. La società inoltre condanna ogni gesto che va contro i valori dello sport», queste le parole firmate dall’ufficio stampa dei veregrensi, mentre il resto del mondo del basket marchigiano ha mantenuto una certa indifferenza sull’accaduto.

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