Montegranaro, allarme per i cipressi
del lungo viale del cimitero

MONTEGRANARO - Che sta succedendo ai cipressi intorno al cimitero? Qualcuno dovrebbe muoversi. Da qualche tempo, gran parte delle piante lungo il viale che porta all'ingresso principale sono pericolosamente rinsecchiti e in larga parte ingialliti. E trattandosi di alberi sempreverdi difficile sia una questione di stagionalità. Possibile che si tratti di un attacco del pericoloso "cancro del cipresso"? Servirebbero le dovute analisi, ma a occhio parrebbe proprio di sì.

Il cancro del cipresso è una malattia causata da un fungo e colpisce diverse specie di cipresso. Accorgersi se un cipresso ha contratto questa malattia è abbastanza semplice: innanzi tutto la pianta ingiallisce, poi i rametti si arrossano fino a disseccarsi. Questo fenomeno si manifesta gradualmente in tutta la pianta e può avvenire dall'esterno all'interno e dall'alto verso il basso.

Sui rami colpiti, soprattutto alla base, si nota la fuoriuscita della resina e il legno appare di colore più bruno rispetto a quello delle parti non colpite dal fungo.

Con l'aggravarsi dell'infezione, la presenza del cancro del cipresso si nota anche a livello della corteccia, nella quale si presentano spaccature e cavità.

Il periodo più favorevole per la diffusione del fungo, trasportato dal vento o da parassiti della pianta, è quello primaverile, perché queste creature proliferano nell'umidità.

Fino ad oggi in Comune nessuno aveva preso in considerazione la problematica. "Non avevamo ricevuto alcuna segnalazione - conferma l'assessore all'ambiente Roberto Basso - ma ci attiveremo quanto prima per capire se davvero si possa trattare di questo fungo o se ci sono altre spiegazioni dietro il fenomeno".