Vaccini, si riparte da Montegranaro. Già i primi disguidi, le dosi di AstraZeneca da oggi anche agli over 80

Vaccini, si riparte da Montegranaro. Già i primi disguidi, le dosi di AstraZeneca da oggi anche agli over 80
Vaccini, si riparte da Montegranaro. Già i primi disguidi, le dosi di AstraZeneca da oggi anche agli over 80
di Francesca Pasquali
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Sabato 20 Marzo 2021, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 20:39

MONTEGRANARO - È successo martedì ed è risuccesso ieri. Anziani in fila davanti all’ex ospedale di Montegranaro per un vaccino che non avrebbero fatto. Nervosismo e rabbia. Poi, il ritorno a casa. Il blocco delle vaccinazioni, dopo la temporanea sospensione di AstraZeneca, ha fatto saltare i nervi degli ultraottantenni che si erano prenotati per la prima dose. Il problema, adesso, è risolto. Stamattina, nel presidio sanitario, ripartono le vaccinazioni e continua la somministrazione delle seconde dosi, che non s’è mai fermata.

A fare il vaccino saranno gli over 80 prenotati per oggi.

Gli altri, quelli che avrebbero dovuto farlo da martedì a ieri, l’Area vasta 4 fa sapere che saranno «riprogrammati entro fine mese» e che «riceveranno un messaggio con data e luogo del nuovo appuntamento». La vera novità è che i “grandi anziani” riceveranno l’AstraZeneca. E c’è il timore che non tutti faranno i salti di gioia. Il ritiro di due lotti, prima, e la sospensione del vaccino, poi, hanno creato un clima di diffidenza. E c’è il rischio che più di qualcuno rifiuti di farlo.

Se il rifiuto è motivato da ragioni mediche, la vaccinazione sarà riprogrammata con Pfizer o Moderna. In caso contrario, si finisce in coda alla lista. Le dosi “avanzate” saranno somministrate agli operatori sanitari in attesa. «Riconquistare la fiducia dei pazienti non sarà facile. Dovremo mettercela tutta perché il danno fatto in questi giorni è stato davvero enorme». A parlare è il segretario provinciale della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), Paolo Misericordia.

Che, assieme ai colleghi, dalla prossima settimana, massimo dall’inizio di quella dopo, comincerà a vaccinare gli over 80 autosufficienti. L’altro ieri sera c’è stata una riunione in Av 4. Da quello che si apprende, i medici vaccineranno negli studi o in centri territoriali in cui confluiranno più camici bianchi. I medici di base sarebbero, quindi, pronti a entrare in campo, anche senza “scudo penale”, l’assicurazione di non avere conseguenze personali in caso di «effetti significativi» del vaccino su chi lo riceve.

«Sappiamo che il dibattito è in corso e che si è determinato un movimento di opinione. Siamo disponibili a farci carico della campagna, visto che i centri vaccinali hanno difficoltà a trovare medici per continuare l’attività», spiega Misericordia. Nei prossimi giorni partiranno le vaccinazioni a domicilio degli over 80 non autosufficienti e dei pazienti “estremamente vulnerabili”, ai quali sarà somministrato il Moderna, di cui, per oggi, è atteso un carico di mille dosi. Ad Amandola proseguono le seconde somministrazioni per gli over 80 autosufficienti. Lunedì, a Petritoli, riprenderanno le vaccinazioni al personale scolastico, con AstraZeneca.

Continua, intanto, a salire la curva dei contagi. 75 i nuovi casi registrati ieri nel Fermano, dove i positivi hanno superato quota 1.200. Fermo è il Comune con più contagiati (226, di cui 14 ricoverati), ma, rapportata alla popolazione, l’incidenza maggiore ce l’ha Porto Sant’Elpidio (205 positivi). Si alleggerisce di un soffio il Murri, dove ieri è morto un fermano di cento anni e dove, sempre ieri, i ricoverati erano 82.

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