Sfida fra arcieri storici: invasione in centro fra sport e turismo e una vetrina per tutto il comprensorio

Sfida fra arcieri storici: invasione in centro fra sport e turismo e una vetrina per tutto il comprensorio
Sfida fra arcieri storici: invasione in centro fra sport e turismo e una vetrina per tutto il comprensorio
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Sabato 19 Marzo 2022, 04:50

MONTEGIORGIO - Fare centro… in centro. La si potrebbe chiamare in questo modo la mattinata di domani che vede coinvolto Montegiorgio, per la prima volta, in una gara di campionato nazionale di tiro con l’arco storico Lias Asi. Gara che fungerà anche da 4° tappa del campionato interregionale che si sta disputando tra Marche e Umbria.

Sono un centinaio gli arcieri provenienti da tutto il centro Italia (Lazio, Toscana e Abruzzo oltre a Marche e Umbria) che si sono iscritti, di ogni fascia di età dagli 8 agli oltre 80 anni, e rigorosamente vestiti in abiti storici, imbracciando archi storici e frecce di legno,  cercheranno di centrare i 18 bersagli, posizionati in punti strategici del centro.

Il tema della gara e dei bersagli sarà la primavera. I partecipanti divisi in 16 gruppi da 6 persone ciascuno tireranno in ogni bersaglio 3 frecce, quando tutti l’avranno fatto, si conteranno e segneranno i punteggi accumulati e ci si sposterà al bersaglio successivo. Così per ogni gruppo. A fine gara si avrà il punteggio  totale con i vincitori delle varie categorie: arco storico, arco tradizionale, arco foggia storica sia maschile che femminile, juvenis (14-17 anni), pueri (11-13 anni) e parvus (7-10 anni).

La prima gara di campionato nazionale a Montegiorgio è organizzata dalla locale Associazione Sagittas Felix Terrae, la cui presidente Monia Fagiani è la campionessa italiana in carica del 1° campionato che si è svolto nel 2021. «Quello del tiro con l’arco è uno sport adatto a tutti, ad ogni età e coinvolge intere famiglie che lo trovano anche un perfetto modo per divertirsi stando all’aria aperta, socializzare e  fare turismo - dice -. Sono molto contenta che il mio paese ospiti questa gara e si possa mostrare in tutta la sua bellezza. Moltissimi degli iscritti arriveranno la sera prima, pernotteranno nelle nostre strutture ricettive e avranno modo di scoprire i tesori architettonici, i panorami che spaziano tra mare e monti  e, perché no le nostre tradizioni a tavola.

Anche questo è un modo di attrarre turisti e valorizzare i nostri borghi». Per i residenti sarà una festa vedere aggirarsi questi atleti che partendo da Chiostro Sant’Agostino raggiungeranno gli altri bersagli fino al punto più alto e panoramico del paes

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