"Si incassa i soldi delle giocate"
A giudizio per 368 mila euro

L'ippodromo San Paolo a Montegiorgio
L'ippodromo San Paolo a Montegiorgio
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Venerdì 24 Gennaio 2014, 07:59 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 17:20
MONTEGIORGIO - Un uomo con il pallino del gioco d'azzardo, che lavora per la societ che gestisce le scommesse sportive all'ippodromo San Paolo e che tiene la contabilit del totalizzatore elettronico, in un anno riuscito a sottrarre pi di 350 mila euro intascandosi i soldi delle giocate. Una vera "mandrakata". F.V di Montegiorgio è finito davanti al Tribunale di Fermo con l'accusa di appropriazione indebita di denaro. Secondo la Procura l'uomo sfruttando la sua posizione di collaboratore presso la Umas srl, la società che gestisce le scommesse sportive all'interno dell'Ippodromo San Paolo, era riuscito a mettersi da parte ben 368 mila euro. Un'ingente somma accumulata nell'arco di un anno. Ieri in aula l'Ippodromo si è costituito parte civile, legalmente rappresentato dall'avvocato Mauro Cimino e si è proceduto ad ascoltare il teste presente, l'amministratore unico della Umas srl, Flavio Procaccini, che ha spiegato come si siano accorti dell'ammanco e di come sono giunti alla conclusione che il colpevole poteva solo essere solo F.V. "Ci siamo resi conto dell'enorme buco quando abbiamo chiuso la contabilità a fine anno - riferisce - non riportavano i conteggi con l'Aams (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato). Allora abbiamo fatto una serie di controlli incrociati e siamo arrivati alla postazione della cassa dove lavorava F.V.".

Procaccini cerca di spiegare anche il meccanismo con cui il collaboratore è riuscito per tutto quel tempo a farla franca. "Uno scommettitore può riscuotere da qualsiasi cassa la vincita, spesso può capitare che le casse, per via dell'affluenza delle persone, possano rimanere sfornite di contanti, in quel caso si chiede un prestito alla cassa vicino, che elergisce il denaro richiesto facendo un accredito”. L'imputato, difeso dall'avvocato Francesco Ercoli, a carico del quale è aperto anche un procedimento civile per il risarcimento del danno, verrà ascoltato nella prossima udienza, dove potrà deporre davanti al giudice e dare la sua versione dei fatti.
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