MONTEGIORGIO - La direzione dell’Ippodromo San Paolo di Piane di Montegiorgio ha comunicato che da domenica tutte le piste verranno chiuse per improrogabili lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria, nonché per la realizzazione di impianti e interventi di varia natura presso le scuderie e aree limitrofe, con conseguente inibizione di accesso a tali aree.
Questo comporterà anche l’allontanamento degli equini ospitati nelle scuderie durante lo svolgersi dei lavori. È bastato questo per ingenerare una serie di illazioni sul futuro della struttura, per dare la stura a retro pensieri che ipotizzano la chiusura permanente dell’impianto ippico per chissà quali altri problemi, non esclusi quelli di natura finanziaria.
Le illazioni
« Niente di tutto questo -assicura Alessia Mattii della proprietà- L’ippodromo sta andando bene, ed è tra i migliori dieci in Italia.
L’affondo
Come Stefano Mattii che dietro a questa decisione ci vede un discorso diverso. «In un ippodromo che ha circa 330 box non è necessario chiudere le scuderie e far uscire tutti i cavalli. I lavori si sarebbero potuti fare a settori- sostiene-, lasciando i cavalli in quelli sgombri dai lavori di ristrutturazione. A mio avviso il cartello nasconde la verità e cioè che i cavalli non stazioneranno più nelle scuderie dell’Ippodromo San Paolo che dal 1963 ha ospitato cavalli in allenamento». Ma Alessia Mattii ribatte ferma: «C’è una normativa di sicurezza da rispettare durante i lavori e la nostra scelta è da questa determinata, come d’altra parte è già successo in altri ippodromi d’Italia. Parliamo di un periodo di sospensione di massimo tre mesi. Più che assicurare che a intervento finito tutto tornerà come prima non posso fare. Saranno i fatti e non le parole a dimostrarlo».