Addio ad Alberto Liberati, il calcio piange il suo cuore bianconero. Nel pomeriggio di oggi l'ultimo saluto

Addio ad Alberto Liberati, il calcio piange il suo cuore bianconero. Nel pomeriggio di oggi l'ultimo saluto
Addio ad Alberto Liberati, il calcio piange il suo cuore bianconero. Nel pomeriggio di oggi l'ultimo saluto
di Matteo Achilli
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Sabato 5 Marzo 2022, 08:00

MONTEGIORGIO  - Il calcio piange la scomparsa di Alberto Liberati. Il dirigente del Montegiorgio Calcio si è spento giovedì sera, all’età di 69 anni, nella sua abitazione di Monteverde. Una vita divisa tra il lavoro, come impiegato nell’Ufficio tecnico di Monte Vidon Corrado, e il calcio, sua immensa passione. Grande tifoso dell’Ascoli, fin dagli anni del presidentissimo Costantino Rozzi, al quale è dedicato l’Ascoli Club di Montegiorgio e circondario, di cui Liberati era stato tra i fautori, ricoprendone poi il ruolo di presidente.

Un amore viscerale per i colori bianconeri, che lo portavano ad essere sempre presente, sia in casa, che in trasferta.

Non mancava mai di ricordare aneddoti e ricordi della storia bianconera, oltre ad essere sempre pronto a prodigarsi per ospitare nel suo club i vari protagonisti dell’Ascoli. Ancor più dopo il pensionamento, si era dedicato al calcio dilettantistico, diventando dirigente di squadre come Civitanovese, Folgore Veregra e Montegiorgio. Amava seguire da vicino le sorti della squadra, andando spesso in panchina o a bordo campo, dove incitava i suoi ragazzi e correva ad abbracciarli per primo in caso di gol.

Tanti gli attestati di vicinanza ricevuti dalla famiglia, arrivati anche da parte dell’Ascoli Calcio e del Montegiorgio Calcio, che attraverso i propri canali social, hanno voluto ricordare: il garbo, l’affetto e la passione di una figura come la sua. I funerali di Liberati, che lascia la moglie e un figlio, oggi alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Monteverde.

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