MONTE VIDON CORRADO - Da quei sentieri misteriosi e indecifrabili della vita, in cui due anime si intrecciano senza essersi mai incontrate nasce la mostra “ Nove sculture per una grande anima”. Lo scultore bergamasco Ugo Riva, uno dei maggiori esponenti della scultura figurativa contemporanea in Italia, incontra simbolicamente la dottoressa Rosy Medri, scomparsa nel 2018, realizzando nove straordinarie sculture presenti alla mostra, allestita negli spazi espositivi della cantina di Casa Osvaldo Licini, inaugurata ieri e visitabile fino al 3 luglio.
L’esposizione è organizzata dall’associazione Grande Anima il cui presidente è Valerio Palmieri, marito della dottoressa scomparsa, ed è patrocinata anche dalla Regione Marche, dalla Provincia di Fermo e dal Centro Studi Osvaldo Licini. L’Associazione , nata nel 2019 in memoria di Rosy Medri - medico omeopata, dotata di grande sensibilità e rigore professionale – si propone di affrontare tematiche che riguardano l’esperienza esistenziale di tutti come la resilienza e l’elaborazione del lutto, avvalendosi dell’arte che da sempre ha funzione di sollievo e catarsi del dolore.
Trae il nome proprio dal titolo di una scultura di Ugo Riva, Grande Anima: una maestosa, evanescente creatura alata, che ha la forza archetipica, la grazia e il dinamismo di un’antica Nike.
La sensibilità di Ugo Riva, oggi legato a Valerio da stretta amicizia, in quell’occasione rimase profondamente turbata da questa vicenda tanto da ispirargli la realizzazione della serie di sculture presentate in questa mostra, tutte nate da un dialogo interiore instauratosi con Rosy.