Monte Urano, pugni e calci sotto le feste. Maxi rissa, resa dei conti con gli inquilini di un appartamento

Monte Urano, pugni e calci sotto le feste. Maxi rissa, resa dei conti con gli inquilini di un appartamento
Monte Urano, pugni e calci sotto le feste. Maxi rissa, resa dei conti con gli inquilini di un appartamento
di Pierpaolo Pierleoni
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Martedì 27 Dicembre 2022, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 19:52

MONTE URANO - Non è stata certo una storia tipicamente natalizia, quella capitata la notte della vigilia a Monte Urano. Per ragioni ancora tutte da approfondire, si è scatenata una rissa in un’abitazione a due passi dal centro della cittadina calzaturiera, in via Papa Giovanni XXIII. L’episodio in un appartamento, dove risiede una famiglia di origini romene, che vive a Monte Urano da tempo. 

 

Nella tarda serata, in casa loro si sono presentati dei soggetti, a quanto pare conoscenti e connazionali, ma non era affatto una visita di cortesia. Il clima si sarebbe scaldato piuttosto rapidamente, fino ad arrivare alle mani. Sono stati minuti concitati e sono volati pugni, calci e spintoni. In casa c’erano anche alcuni minori, ma la loro presenza non è stata sufficiente a contenere gli animi. Dopo alcuni minuti di aggressione, gli “ospiti” se ne sono andati come se nulla fosse, lasciando l’abitazione ed allontanandosi a piedi. I proprietari dell’appartamento sono usciti in strada, alcuni hanno riportato contusioni e ferite, fortunatamente nulla di particolarmente grave da richiedere l’intervento dei soccorritori. Sono stati chiamati i carabinieri, accorsi nel centro monturanese per verificare i contorni della vicenda, che ha richiamato l’attenzione di numerosi residenti nel quartiere. Nella colluttazione sono rimaste coinvolte una decina di persone.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le ragioni dell’aggressione. Gli abitanti dell’appartamento non avrebbero, almeno per il momento, manifestato l’intenzione di presentare querela ed hanno detto di non essere certi dell’identità degli aggressori. È questo uno degli aspetti su cui gli inquirenti intendono fare chiarezza: da alcune testimonianze, infatti, a far visita nell’appartamento sarebbero stati alcuni connazionali che abitano in zona e conoscono bene gli aggrediti. Non si conoscono però le ragioni che hanno portato a questa sorta di visita punitiva e su eventuali ruggini del recente passato che potrebbero averla innescata. Sul caso i carabinieri mantengono per il momento il massimo riserbo, in attesa di riuscire a mettere a fuoco tutti gli aspetti dell’alterco.
 

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