MONTE URANO - Tradito dall'eccessivo consumo di corrente. La Guardia di finanza ha arrestato un cinquantenne italiano domiciliato a Monte Urano. La sua posizione è apparsa da subito perlomeno sospetta, sia per la tipologia di contratto stipulato con la compagnia elettrica, sia per l’eccessivo consumo di corrente rilevato, soprattutto nel corso dei mesi invernali. La conferma della fondatezza dei sospetti è arrivata grazie ad un sopralluogo che ha permesso ai militari di intravedere delle piante di marijuana, nascoste sul retro dell’abitazione ed occultate dietro un telo scuro.
La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire 36 piante di marijuana, in avanzato stato di maturazione, proprio nel giardino, sul retro dell’abitazione.
La stanza accanto, invece, era utilizzata per l’essicazione delle piante già pronte per l’uso; la soffitta era invece adoperata per le fasi di coltivazione e crescita. Le ricerche, condotte anche con le unità cinofile antidroga, hanno consentito di sequestrare, oltre alle 36 piante, anche 222 grammi di marijuana già essiccata, custodita in due barattoli di vetro nella cucina dell’abitazione. L'uomo è finito in manette.
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