Pesche Saturnia, a Monte Urano l'azienda agricola più grande d'Europa. Eleuteri: «Che sfida»

Pesche Saturnia, a Monte Urano l'azienda agricola più grande d'Europa. Eleuteri: «Che sfida»
di Domenico Ciarrocchi
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Venerdì 7 Ottobre 2022, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 17:07

MONTE URANO - Non solo scarpe, Monte Urano pensa in grande anche in campagna. Lo fa con un’azienda agricola che, una volta a regime, sarà la più grande in Europa nella produzione di pesche nettarine piatte. Si parla di una superficie complessiva di 32 ettari. Il frutto, dolce e profumato, è conosciuto con il brand Saturnia. Entro il 2023 gli ettari saliranno a 40 per 80mila piante e 1.500 tonnellate di prodotto.

L’impegno

L’annuncio dell’avvio dell’ambizioso progetto di agricoltura sostenibile, con la messa a dimora delle prime 20mila piante della nuova varietà “Nettarine Saturnia”, è stato effettuato alla fiera Fruit Attraction di Madrid, durante il workshop sull’agricoltura sostenibile.

In campo, è proprio il caso di dirlo, l’azienda agricola Eleuteri di Civitanova, già leader nel settore delle pesche piatte. Si tratta di un “rimboschimento agricolo” che avrà anche ripercussioni positive sull’ambiente in termini di assorbimento dell’anidride carbonica. 

Il confronto

«È la prima volta che un’azienda italiana viene presa come riferimento per l’agricoltura innovativa nella patria della produzione europea, la Spagna - commenta Marco Eleuteri, presidente dell’azienda -. Un risultato che ci pone all’avanguardia nella ricerca in ambito agricolo in un settore finora appannaggio del Paese iberico». L’obiettivo è raddoppiare la superficie coltivata e i volumi entro cinque anni, costruendo un magazzino di confezionamento in modo da soddisfare anche i Paesi esteri, dove le pesche Saturnia sono molto richieste. L’azienda Eleuteri ha messo sul piatto 2 milioni di euro di investimenti per rinforzare il ruolo di maggior produttore nazionale di pesche piatte (120 ettari, un settimo di tutta la superficie nazionale) con 2mila tonnellate e 6 milioni di euro di ricavi, completamente realizzati sul mercato italiano. Per rafforzare la crescita, l’azienda ha avviato anche una collaborazione con la facoltà di Agraria della Politecnica delle Marche dotandosi di un variety selector. Una figura professionale che osserva il comportamento delle nuove selezioni varietali di pesche e nettarine piatte nel mondo. «Lo studio, l’osservazione e la sperimentazione sono alla base di una crescita aziendale virtuosa - riprende Eleuteri - specie in un comparto come quello agricolo, dove i tempi di rientro degli investimenti sono fisiologicamente lunghi e gli errori di valutazione possono risultare drammaticamente costosi».

Il passato

Per l’imprenditore quella di Monte Urano è la sfida più importante «fatta dalla nostra famiglia in oltre 37 anni di lavoro sulla pesca piatta. Ora, grazie ai 200 ettari che avremo in produzione nel 2024 potremo ampliare il mercato in maniera importante sia in Italia sia all’estero, guidando la crescita di questi frutti in cui siamo riconosciuti come uno dei maggiori specialisti al mondo».

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