Civici presi a sberleffi, imitato il loro sito web. Nel mirino Libertà Monturanese e parco Langer

Il parco Langer a Monte Urano
Il parco Langer a Monte Urano
di Massimiliano Viti
2 Minuti di Lettura
Lunedì 19 Aprile 2021, 09:05

MONTE URANO - Germano Craia,ex candidato sindaco per la lista civica Libertà Monturanese, ha annunciato querele contro gli autori del sito libertamonturanese.com, autori di “Noi siamo Alex Langer”. 

LEGGI ANCHE

Euro 2020, Valentina Vezzali: «Ospitare le partite è un segnale di ripartenza per il Paese»

A14, lavori per la messa in sicurezza delle gallerie. Ecco quando e dove gli scambi di carreggiata

 
Presa in giro la petizione 
Poco più di un mese fa, esponenti di Monte Urano in Azione-Libertà Monturanese avevano lanciato una petizione online per cambiare il nome del parco fluviale monturanese da Alex Langer a Karol Wojtyla. Il sito “imitatore” così l’ha interpretata: «La nostra ultima inutile petizione online, assolutamente priva di contenuto, è una passerella mediatica per cambiare il nome al parco fluviale Alex Langer di Monte Urano (clicca qui ma non firmare). Siamo abili a cambiare nomi, è il nostro cavallo di battaglia: da Libertà Monturanese diventeremo Monte Urano in Azione». 


Dalla parodia agli attacchi 
Insomma, una parodia.

Il testo poi prosegue con commenti sul risultato elettorale del 2019, sulle attività imprenditoriali di Craia, fino a concludersi con: «Viva Alexander Langer, la nostra petizione fa vomitare, vogliamo solo visibilità, viva la sincerità, viva la satira...». 


Il suffisso che fa la differenza
Lo scritto, come detto, compare su www. libertamonturanese.com mentre durante le elezioni comunali del 2019 la lista civica guidata da Craia aveva utilizzato libertamonturanese.org. Al di là dei suffissi, l’iniziativa non è piaciuta allo stesso imprenditore ed esponente politico che, da noi contattato, ha giudicato il testo «diffamatorio nei miei confronti» e ha annunciato querele per gli autori, che avrebbe già individuato. 


Craia al contrattacco 
E ieri lo stesso Craia ha pubblicato un lungo post sul profilo Facebook di Libertà Monturanese col quale commenta l’accaduto: «Esponenti vicini all’opposizione hanno redatto e diffuso, con l’uso improprio e illegittimo del nome di Libertà Monturanese, un manifesto palesemente diffamatorio nei miei confronti che danneggia la mia immagine e la mia reputazione. Un colpo basso, perché fatto ad un compaesano, non il primo, e personale». I risvolti sia in sede civile che penale potrebbero essere dietro l’angolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA