Prova di forza tra Comune e privati sui lavori al cineteatro Arlecchino. Da quattro anni si tratta per riaprire la struttura

Il cineteatro Arlecchino a Monte Urano
Il cineteatro Arlecchino a Monte Urano
di Massimiliano Viti
2 Minuti di Lettura
Giovedì 15 Aprile 2021, 05:45

MONTE URANO - Il centro calzaturiero vuole ristrutturare il cineteatro Arlecchino. Monsampietro Morico, invece, l’immobile adibito a edilizia residenziale pubblica. Le trattative tra i due co-proprietari dell’edificio che ospita il cineteatro monturanese sarebbero ad un punto di svolta.

LEGGI ANCHE

Valeria Marini mangia uova crude e si sente male in diretta a Supervivientes: come sta ora

Esame avvocati, Cartabia firma il decreto ministeriale: dal 20 maggio solo prove orali per i candidati

Amministrazione comunale e società privata dialogano ormai da 4 anni alla ricerca di una soluzione che possa permettere di ristrutturare l’immobile e di riaprire il cineteatro chiuso dal novembre 2016, causa terremoto. Da persone a conoscenza con la questione, sembra che il Comune sia fermamente intenzionato a procedere con la ristrutturazione, che nel bilancio di previsione è valutata con una spesa da 980.000 euro. 


Le intenzioni
La società privata, che ha una compagine sociale piuttosto frastagliata, ha sempre affermato di non avere nessuna intenzione di sborsare dei soldi ma anzi sarebbe disposta a vendere la sua proprietà, il piano inferiore dell’edificio.

L’unico potenziale acquirente sarebbe il Comune che però non è intenzionato all’acquisto. Un altro elemento di disaccordo emerso in passato è che il Comune non vorrebbe solo ripristinare la struttura, riparando il tetto e altri elementi che hanno provocato l’inagibilità, contenendo così le spese, ma vorrebbe eseguire un completo adeguamento strutturale, con un intervento molto più costoso. Nonostante le buone intenzioni mostrate dei due co-proprietari, l’accordo è stato più volte vicino ma mai effettivamente siglato. Ora il Comune avrebbe deciso di cambiare marcia e di procedere con l’intervento previsto, mettendo alle strette la proprietà privata che ora dovrà riflettere sul da farsi. Una svolta è comunque attesa nelle prossime settimane. Svolta che invece è arrivata a Monsampietro Morico. La sindaca Romina Gualtieri ha comunicato di aver ricevuto dall’Ufficio speciale ricostruzione.


La valutazione
«La valutazione di congruità dell’importo richiesto di circa 630mila euro per la ricostruzione dell’immobile, adibito a edilizia residenziale pubblica». Una decisione accolta con «gioia e soddisfazione» dalla sindaca del paese del Fermano e che permetterà il rientro di alcune famiglie locali all’interno del Comune. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA