Nella città senza sosta e pagamento e autovelox in pochissimi pagano le multe: all'appello mancano 200mila euro

Monte Urano, nella città senza sosta e pagamento e autovelox in pochissimi pagano le multe: all'appello mancano 200mila euro
Monte Urano, nella città senza sosta e pagamento e autovelox in pochissimi pagano le multe: all'appello mancano 200mila euro
di Massimiliano Viti
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Sabato 27 Giugno 2020, 07:10

MONTE URANO - Il centro calzaturiero è il paradiso degli automobilisti. Non c’è nessun parcheggio a pagamento, nessun autovelox a disposizione dei vigili e molti sono quelli che non pagano le multe. Ammontano a 198.000 euro le multe del codice della strada che risultano ancora non incassate. Relativamente all’anno 2019, su 72.200 euro di verbali di violazione risultano essere stati incassati 27.300 euro. La percentuale di incasso è del 37,8%.

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Tanto o poco? Il dato nazionale relativo al 2017 e diffuso a giugno 2019 da Cgia Mestre era del 40,8%. Dieci anni prima, la riscossione era stata del 59,1%. Lo stesso report datato giugno 2019 indica per le Marche la percentuale di incasso del 57,1% per cui Monte Urano è piuttosto indietro anche se, lo evidenziamo, abbiamo paragonato il dato locale del 2019 col dato regionale relativo al 2017.
 
È chiaro che le modalità di gestione del credito e le decisioni prese da chi deve incassarlo possono fare la differenza. L’importo effettivamente incassato non ha nulla a che vedere con il lavoro svolto dalla polizia locale.
Le forze dell’ordine
A Monte Urano, l’ufficio è composto da 4 agenti che nel 2019 si sono concentrati soprattutto sui controlli stradali. Le infrazioni accertate sono state in totale 410, di cui 204 grazie all’ausilio dell’apparecchiatura “Falco” che ha individuato un consistente numero di violazioni per mancata revisione di veicoli e, in maniera minore, per mancate coperture assicurative. Nel 2018 Falco aveva permesso di elevare 305 sanzioni. L’altra metà è soprattutto frutto di divieti di sosta e dischi orari nei vari parcheggi comunali. Nel 2018 le violazioni accertate furono 513 a parità di servizi effettuati. «Il calo è probabilmente dovuto ad una maggiore attenzione da parte degli automobilisti e al fatto che la strumentazione Falco è stata adottata da diversi comuni limitrofi» ci spiegano dalla Polizia Locale. I sinistri stradali accertati nel 2019 sono stati 10, lo stesso numero del 2018. I controlli presso le attività commerciali sono stati 102 (circa 40 in più rispetto all’anno precedente) e riguardano la tutela dei consumatori. Sono state infatti controllate periodicamente le bilance delle attività alimentari al fine di evitare truffe, l’igiene alimentare, la cartellonistica degli alimenti con particolare riguardo all’elencazione degli allergeni, ecc.. Un’attenzione particolare, fa presente l’ufficio dei vigili, è stata data alle sale gioco al fine di scoraggiare la presenza dei minori. Degno di nota è anche il servizio pomeridiano appiedato di controllo del centro storico per garantire tranquillità ai residenti.
Gli accertamenti
Va evidenziato l’elevato numero di accertamenti anagrafici al fine di contrastare il fenomeno delle residenze fittizie, con una media di 6-7 sopralluoghi operati dell’arco del mese per ogni richiesta di residenza.

I 386 accertamenti anagrafici definitivi, potrebbero pertanto essere realisticamente conteggiati come 1800-2000. Un’attività che distoglie gli agenti dalle altre.

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