MONTE URANO - C’era una volta il paese amico degli automobilisti: nessun parcheggio a pagamento e nessun autovelox. Una rarità non solo nel Fermano. Nel 2017 entrò in azione “Falco”, l’apparecchio in grado di scannerizzare le targhe e individuare i veicoli rubati, non assicurati, non revisionati ed altro.
Ma dalla prossima settimana anche Monte Urano si doterà di autovelox. Tutta colpa del comportamento scorretto di alcuni cittadini, che evidentemente è aumentato col passare degli anni. E ora non è più tollerabile, almeno secondo l’annuncio della sindaca Moira Canigola. «L’autovelox resterà in funzione per un periodo di tempo definito, in modo da poterne valutare il risultato» ha spiegato Moira Canigola che poi ha spiegato i motivi che hanno spinto la giunta a ricorrere all’apparecchiatura più temuta da tutti gli automobilisti: «Viste le continue segnalazioni di eccesso di velocità in più punti del territorio e dato che gli attraversamenti pedonali rialzati che abbiamo realizzato sembrano non bastare, proviamo a contrastare il fenomeno con questi strumenti».
Dunque, all’origine, non ci sarebbe nessun intento punitivo, né quello di fare cassa. «Non ci piace l’idea di sanzionare i cittadini» afferma la sindaca, ma un tentativo mirato a «contenere la velocità degli automobilisti e ad aumentare la sicurezza lungo le strade comunali».
Una decisione che arriva in un momento storico molto particolare, con la crisi calzaturiera che morde e la pandemia che ha inciso negativamente sulle tasche dei cittadini. Gli stessi cittadini che d’ora in avanti dovranno stare attenti a rispettare i limiti di velocità indicati sulle strade e in particolare su quelle storicamente più pericolose come via Incancellata, via Marchesi, via Elpidiense e via Stadio.