Bottiglie rotte e camper danneggiati: dopo il folle gioco ora l'allarme è il vandalismo

Monte Urano, bottiglie rotte e camper danneggiati: dopo il folle gioco ora l'allarme è il vandalismo
Monte Urano, bottiglie rotte e camper danneggiati: dopo il folle gioco ora l'allarme è il vandalismo
di Massimiliano Viti
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Martedì 25 Agosto 2020, 09:35

MONTE URANO - Bottiglie di vetro frantumate sono state segnalate ieri mattina in largo Garibaldi a Monte Urano. E qualche giorno fa ci sono andati di mezzo i camper, alcuni dei quali hanno subito dei danneggiamenti. Nel centro calzaturiero il mese di agosto si tinge di nuovi episodi poco lusinghieri che arrivano dopo l’eclatante gesto compiuto da alcuni adolescenti che si sono sdraiati in mezzo alla strada in attesa del passaggio delle auto.

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Nel commentare questa notizia, che ha fatto il giro d’Italia, la sindaca Moira Canigola ci rivelò come altre segnalazioni le erano pervenute e riguardavano Largo Garibaldi, una prosecuzione di piazza della Libertà, in pieno centro. Erano schiamazzi, eccessivo rumore e poco più visto che Largo Garibaldi è il ritrovo di alcuni ragazzi.
 
La segnalazione
Questa volta invece l’asticella si è alzata. Ieri mattina sono stati ritrovati numerosi cocci di bottiglie di birra. A segnalarlo agli uffici comunali sono stati diversi automobilisti. I vetri sono stati rimossi per ripristinare la sicurezza del luogo per auto e pedoni. Solo qualche giorno fa erano state raccolte segnalazioni da parte di proprietari di camper che avevano ritrovato il loro mezzo danneggiato. Camper parcheggiati nel centro o a ridosso di esso e presi di mira nella notte. Al momento, a meno di testimonianze oculari, è impossibile individuare i colpevoli. Così come è impossibile stabilire se c’è un collegamento con il gruppo di ragazzi che si è sdraiato al centro della carreggiata in attesa delle auto oppure se si tratta di altri gruppi. Ma questi episodi dovrebbero avere i mesi contati. Già nello scorso dicembre, alcuni vandali danneggiarono le strutture realizzate ai Giardini Pubblici per celebrare il Natale. In quell’occasione, Canigola annunciò che nel 2020 sarebbero entrate in funzione anche le telecamere di contesto nei punti sensibile del paese, tra i quali il centro storico. Se non è possibile una vigilanza “umana” con le forze dell’ordine è diventata, purtroppo, necessaria una vigilanza elettronica con le telecamere.

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