Soldi ai dipendenti della casa di riposo
Archiviata l'inchiesta sull'ex sindaco Conti

MONTE SAN PIETRANGELI - ​Storico esponente di Msi e An, deputato e viceministro alla Sanità. Più volte sindaco della sua Monte San Pietrangeli. Giulio Conti non è un politico qualsiasi, lo conoscono tutti. Forse anche per questo l’inchiesta a suo carico gli pesava molto. L’archiviazione gli fa tirare un enorme sospiro di sollievo. “La magistratura - dice con un largo sorriso - ha accertato che ho agito onestamente. Hanno controllato tutto. Sono venuti anche i carabinieri in Comune. Devo dare atto ai giudici di Fermo di essere stati bravi. Li ringrazio per il loro impegno e la loro competenza”.



Conti era finito nel mirino alla fine del 2011 per aver pagato gli stipendi arretrati ai dipendenti della cooperativa Aurora. La cooperativa, gestita da Domenico Mazzaferro, all’epoca si occupava della casa di riposo. I dipendenti, secondo quanto ricorda Conti, non avevano percepito gli stipendi di ottobre e novembre e stavano aspettando invano dicembre e tredicesima. Conti, sindaco di Monte San Pietrangeli, si occupò di far liquidare la cifra, quasi 26 mila e 500 euro. Non l’avesse mai fatto. Si ritrovò sul groppone una denuncia per abuso d’ufficio e soppressione di atto pubblico. Secondo i vertici della cooperativa quel denaro doveva andare alla cooperativa stessa.





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