Autobus carbonizzati, è caccia ai piromani: «Non abbiamo mai ricevuto minacce»

Monte Rinaldo, autobus carbonizzati, è caccia ai piromani: «Non abbiamo mai ricevuto minacce»
Monte Rinaldo, autobus carbonizzati, è caccia ai piromani: «Non abbiamo mai ricevuto minacce»
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Mercoledì 27 Novembre 2019, 10:12

MONTE RINALDO - Chi ha dato fuoco nella notte di domenica ai due autobus della Start parcheggiati nello spiazzo del cimitero di Monte Rinaldo? Si è trattato di una ragazzata? O è invece un atto deliberato contro l’azienda di trasporti di Ascoli Piceno? E perché proprio quei due mezzi sono stati presi di mira sulle centinaia di autobus, ben 132 i mezzi della flotta Start, che ogni giorno girano tra Piceno e Fermano? Domande a cui dovranno trovare risposta gli investigatori della compagnia dei carabinieri di Montegiorgio che indagano sulla vicenda. Ciò che al momento è certo è che si tratta di un incendio doloso.

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«Due autobus di quel tipo parcheggiati così distanti tra loro – spiega il coordinatore dei vigili del fuoco di Fermo Marco Lambruschi - non possono prendere fuoco da soli in quella maniera così violenta». Certo è che nessuno in paese né alla Start si sarebbe mai immaginato un evento del genere. «Sono qui da 35 anni – spiega il direttore della compagnia Alfredo Fratalocchi – e non mi era mai successa una cosa di questo tipo». Secondo Fratalocchi, che è stato sentito nelle scorse ore dai carabinieri della compagnia di Montegiorgio, il fatto è veramente inspiegabile, «mai avuto problemi o minacce di alcun tipo», ha confermato ai militari il direttore della Start. Non sarà semplice dunque per gli uomini guidati dal capitano Massimo Canale individuare i responsabili.

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