Un anno dal Superenalotto record, resta il mistero sul fortunato. Da allora nessun altro 6, ora il jackpot da sognare

Un anno dal Superenalotto record, resta il mistero sul fortunato. Da allora nessun altro 6, ora il jackpot da sognare
Un anno dal Superenalotto record, resta il mistero sul fortunato. Da allora nessun altro 6, ora il jackpot da sognare
di Chiara Morini
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Martedì 24 Maggio 2022, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 16:42

MONTAPPONE - È passato già un anno da quando un fortunato giocatore del Superenalotto centrò il 6 a Montappone facendo una giocata da appena 2 euro, nella tabaccheria di via Roma. Resta ancora il mistero su chi sia il fortunato vincitore. E nemmeno si sono notati in paese o nelle zone vicine movimenti “particolari”, nessun segno, o avvenimenti che possano lasciar identificare chi si sia aggiudicato la somma.

E dire che all’indomani della vincita da oltre 156 milioni, il 23 maggio dello scorso anno, il neo Paperone aveva pure telefonato al gestore della ricevitoria, dicendogli che si sarebbe ricordato di lui.

Il “turismo della vincita” è andato avanti per circa tre o quattro mesi. «Alcuni venivano – racconta il gestore del punto vendita, Gianmario Mennecozzi – e chiedevano notizie, altri arrivavano per la semplice curiosità».


È il caso, ad esempio, di una coppia di Pesaro che, non sapendo cosa fare, è arrivata nel centro del cappello per andare a vedere il luogo della grande vincita. Il 6 fu centrato sabato 22 maggio, poi nella serata la grande festa nel locale, che aveva già chiuso: le comunicazioni delle vincite non arrivano la stessa sera. Ma quel che aveva destato clamore era stato il fatto che il vincitore o un suo intermediario abbia aspettato solo 3 giorni per presentare la ricevuta di giocata alla Sisal, e quindi prenotare la somma. Solo quattro casi di ritiro così rapido si erano verificati ad allora, ma mai per una somma superiore ai 100 milioni.

Nei giorni successivi alla vincita si discuteva su chi potesse essere il fortunato, qualcuno del luogo, oppure qualcuno di passaggio, essendo la tabaccheria frequentata da gente che arriva a Montappone anche per lavoro. Il borgo, infatti, è un importante centro dei cappelli, e la tabaccheria si trova lungo la strada principale. Non si saprà mai chi è il fortunato, a questo punto, che ha ricevuto l’accredito della somma, come detto al netto della trattenuta di legge, nel conto corrente entro 90 giorni dalla vincita. Tra l’altro quello centrato a Montappone è stato, almeno finora, l’ultimo 6 tanto che nell’estrazione di oggi il jackpot è arrivato alla bellezza di 209 milioni. Si tratta del premio attualmente più alto al mondo ed è prossimo a scalare la cifra record di 209,1 milioni di euro vinti invece a Lodi il 13 agosto 2019.

Cresce quindi la curiosità di conoscere chi sarà il prossimo vincitore e dove sarà vinto. Perché, si sa, chi vince pensa a realizzare i suoi sogni, i progetti personali di una vita, quelli dei famigliari, della comunità in cui vive e magari di quelle lontane. In 25 anni di storia del Superenalotto sono stati assegnati 124 Jackpot in 17 regioni per un valore totale di premi distribuiti pari a 4.039.593.413 euro. Le regioni in cui ancora non è stata assegnata alcuna vincita con punti 6 sono Valle d’Aosta, Trentino e Molise. Il costo medio di ogni singola giocata è di 3,30 euro ed è curioso pensare che gli ultimi 5 Jackpot in ordine di tempo sono stati realizzati giocando appena 14 euro in totale.

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