Neve, scuole chiuse in 5 Comuni. Piano per l’emergenza, la coltre bianca raggiunge il mezzo metro / Guarda le previsioni

Il santuario della Madonna dell'Ambro a Montefortino
Il santuario della Madonna dell'Ambro a Montefortino
di Francesco Massi
2 Minuti di Lettura
Martedì 12 Gennaio 2021, 03:25

FERMO - La neve, caduta copiosa nelle località più ad alta quota del Fermano, fa restare a casa gli studenti. Sono rimaste chiuse ieri le scuole in cinque Comuni dell’area montana a causa delle abbondanti nevicate che si sono riversate sul territorio nella tarda serata e notte tra domenica e lunedì.

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Dunque porte serrate a Montefortino, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano, Montelparo e Smerillo dove la scuola dell’infanzia (unica classe presente nel Comune) era già stata trasferita da alcuni mesi nella sede di Montefalcone per lavori di ammodernamento. Per oggi è però in programma il ritorno tra i banchi dappertutto.

I motivi
Decisioni scaturite per motivi di sicurezza visto che in alcune zone la neve ha raggiunto anche quasi mezzo metro di altezza.

Necessario lasciare i ragazzi a casa visto soprattutto la difficoltà di circolazione nelle strade. Molto copiosa la neve che si è accumulata a Montefortino già fin dalla prima serata di domenica. Livello ancor più alto, che ha superato il mezzo metro, si è misurato nelle frazioni posizionate a quota più alta. I mezzi comunali hanno lavorato tutta la notte per liberare le strade. Scuole rimaste chiuse anche a Montefalcone Appennino dove la coltre nevosa ha raggiunto circa quaranta centimetri di altezza. «Abbiamo ritenuto opportuno – dice il sindaco Giorgio Grifonelli – far restare ragazzi e bambini, tutti della scuola dell’obbligo, a casa, anche in previsione delle difficoltà dei trasporti dovuti, oltre che alla neve, alla presenza di molto ghiaccio». Anche qui i mezzi comunali sono stati in funzione fino alla tarda serata di domenica e tutta la mattinata di ieri.

Comunque le strade sono state liberate e si è tornati a circolare. Studenti a casa a Santa Vittoria in Matenano per questioni di sicurezza così come a Montelparo dove è presente la scuola dell’infanzia. «Ci siamo subito impegnati per liberare le strade – dice il sindaco Marino Screpanti – ma speriamo che non si aggiunga altra neve poiché c’è il rischio di rottura di alberi, già molto carichi, che possono ostruire le strade e impedire il passaggio dei mezzi spazzaneve». Unico Comune con scuole aperte Amandola, dove le strade sono state liberate e dove ieri si è svolto il primo giorno dello screening di massa.

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