Master tecnici superiori della calzatura
Si presentano il doppio all'ammissione

Master tecnici superiori della calzatura Si presentano il doppio all'ammissione
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Martedì 28 Ottobre 2014, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 12:52
FERMO - La scuola sforna tecnici della calzatura altamente specializzati, una sorta di master molto ambito.



Volti tirati, sguardi speranzosi, cuori che battono all'impazzata. Tra un sorso d'acqua e l’altro, per rendere la gola meno secca, sono stati tanti i giovani che ieri hanno affrontato i test per entrare nella classe dell'Istituto Tecnico Superiore (Its) Settore moda-calzature, un corso post diploma di formazione gratuita per il mondo del lavoro.



Dei 43 profili che hanno sfilato davanti alla commissione (stamattina sono in programma gli ultimi orali) saranno soltanto 22 i fortunati ad iniziare quest'avventura dalla durata biennale che mira a formare tecnici superiori per la qualità e l'innovazione nella progettazione e produzione delle calzature.



Un test scritto per valutare attitudini logiche, linguistiche ed informatiche, più un colloquio per misurare la motivazione dei candidati sono stati i livelli da superare per le future figure professionali della scarpa.



Dopo un totale di 1.800 ore di lezione di cui 800 di tirocinio in azienda con obbligo di frequenza, i partecipanti al corso saranno in grado di operare e destreggiarsi all'interno di tutto il percorso che da una semplice idea conduce al confezionamento di una scarpa.



Si acquisiranno: competenze di progettazione delle calzature con l'utilizzo di sistema Cad (2D e 3D) e di prototipazione rapida; conoscenze delle caratteristiche, dei componenti della calzatura e degli strumenti informatici di controllo dei processi industriali; utilizzo e controllo degli indicatori di qualità del processo calzaturiero, organizzazione della logistica interna e esterna dell'azienda; coordinamento collezioni moda.



Per gli imminenti selezionati nemmeno il tempo di gioire che sarà già ora di concentrarsi. Le lezioni inizieranno infatti venerdì prossimo nella sede centrale del Montani di Fermo, al ritmo di cinque ore al giorno, dal lunedì al giovedì, con teoria mista a pratica da svolgere all'interno della fabbrica pilota dell'Ipsia di Montegranaro e nei calzaturifici partner del corso.



A valutare i ragazzi giunti da tutte le Marche (qualcuno anche da Padova e Palermo) sono stati una psicologa, un'esperta di formazione, un rappresentante di Confindustria Fermo e il coordinatore didattico del corso Mauro Tomassetti, il quale ha riferito: "Questo che sta per partire sarà il terzo biennio di un percorso formativo che permette di conseguire il diploma di 'Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy sistema Moda'.



Ben il 67% dei diplomati Its del primo corso (2011-2013, ndr) si è celermente insediato nel mondo del lavoro ed è tuttora operativo in aziende come Nero Giardini, Loriblu, Gianmarco Lorenzi, tanto per citarne alcune". E c’è una novità, Dice il presidente di Confindustria Fermo Andrea Santori: “Oltre alla calzatura, punteremo anche sull’abbigliamento, visto che le aziende ormai fanno tutto total look”. A tal fine proprio Santori sta stringendo accordi con Confindustria Ancona e il Comune di Filottrano, baricentro di questa nuova esperienza formativa.



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