Sant'Elpidio a Mare, benzinaio
preso a mazzate da due fratelli

L'interno di un tribunale
L'interno di un tribunale
2 Minuti di Lettura
Giovedì 2 Giugno 2016, 09:29
SANT'ELPIDIO A MARE - Si è aperto davanti al collegio penale del Tribunale di Fermo presieduto dal giudice Cesare Marziali il processo che vede sul banco degli imputati due fratelli di origini albanesi L.L e R.L che, la notte del 29 luglio 2007, hanno aggredito e preso a martellate Massimo Centini, benzinaio di Sant'Elpidio a Mare. La deposizione della parte offesa e della moglie hanno permesso di ricostruire quanto accaduto quella sera. Centini ha raccontato che era andato a cena con degli amici e la moglie a Cupramarittima e che quando è avvenuta l'aggressione stava rincasando.

«Ci siamo trattenuti lì fino a mezzanotte, poi abbiamo deciso di fare un giro a San Benedetto e verso le due e mezza siamo tornati verso casa. Abbiamo salutato gli amici al nostro distributore in Via Elpidiense, ed io a bordo della mia vespa, seguito da mia moglie sul suo motorino siamo ripartiti verso casa. Quando mi sono immesso sulla strada ho visto dietro di me un'auto che mi stava incollata e lampeggiava. Così mi sono fermato ma non ho fatto in tempo a togliermi il casco che mi sono visto arrivare addosso una mazzata». La moglie precisa : «Sono scesa dalla mia vespa e sono accorsa a vedere, è successo tutto in una manciata di minuti, ho visto due uomini armati con una mazza e un martello che si scagliavano contro mio marito ». Il processo è stato rinviato ad aprile 2017 per l'esame degli imputati e la sentenza. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA