Fermo, la vedova di Cicconi
«Festa per Lorenzo, io mi dissocio»

FERMO - «Non parteciperò e mi dissocio da questa festa dedicata a mio marito a cui nessuno però mi ha invitata». A Capodarco, frazione di residenza di Lorenzo Cicconi, il giovane papà morto la scorsa estate per un incidente in moto, è stata organizzata una festa per questa sera. Una festa al campo sportivo con Santa Messa, visita al cimitero, partita di calcio, cena e brindisi a suon di birra il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza alla missione di padre Doriano in Camerun e dedicata al ricordo di tre capodarchesi prematuramente scomparsi: Danilo Iachini, Emiliano Sestili e, appunto, Cicconi. 

Ma si può celebrare una persona che non c’è più, addirittura organizzare una visita al cimitero e una festa a lui dedicata, senza avvisare o invitare la moglie o i figli? Pare di sì dato che di questa festa gli organizzatori non hanno detto alcunché alla vedova di Cicconi, Veronica Salpini. Che l’ha appreso leggendo... una locandina. «Sono rimasta a dir poco basita nel leggere il nome di mio marito», racconta. D'impulso, non sapendo chi l'avesse organizzata, Veronica ha scritto due righe su Facebook che hanno fatto il giro del paese. «Tuttavia - racconta ancora - niente è cambiato». Il servizio completo nell'edizione in edicola.