Fermo, Steat come Luxottica
Accordo per part-time in entrata e uscita

Un momento della conferenza congiunta Steat sindacati
Un momento della conferenza congiunta Steat sindacati
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Lunedì 18 Gennaio 2016, 22:09
FERMO - Steat come Luxottica. Un artificio per rendere meno pressanti gli ultimi mesi di impiego per chi intravede il traguardo della pensione e al contempo aprire un varco per l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
Non si tratta di un'utopia ma di un concreto accordo sindacale che la Steat, la Società Trasporti Ete Aso Tenna, ha sottoscritto ieri mattina nei suoi uffici con le Segreterie Confederali e di settore della Cgil, Cisl e Uil. "Incentiviamo la staffetta generazionale, una novità assoluta nel settore trasporti ed uno dei primi in generale", il commento del presidente di Steat Fabiano Alessandrini, dapprima di firmare i fogli e far luce sui dettagli. Ed ecco il nocciolo della questione: tutti quei lavoratori prossimi alla pensione che si sentono stanchi e usurati potranno decidere di passare da un contratto a tempo pieno ad un part-time incassando chiaramente metà stipendio ma raggiungendo la pensione con il massimo della contribuzione possibile. Contemporaneamente, per un "vecchio" lavoratore stanco che ridurrà tempo e ritmi di lavoro, c'è ne sarà un altro "giovane", forte e motivato che sarà assunto dall'azienda sempre in modalità part-time per garantire la copertura delle ore lasciate sguarnite. Part-time comunque flessibili, che potrebbero benissimo tramutarsi in full-time.

"Favorire il ricambio è fondamentale e serve attenzione per quel che riguarda la condizione fisica dei nostri autisti. I pullman sono sempre carichi di studenti e vogliamo che il personale possegga inoltre la freschezza e la preparazione per dare indicazioni a turisti. Questo accordo non può che farmi felice", ha continuato Alessandrini. Steat dunque come Luxottica, la società che ha precorso i tempi ed è stata presa come esempio. Soddisfazione è stata espressa anche dalle sigle sindacali protagoniste.

"Contrastare le storture della legge Fornero è uno dei nostri obiettivi nazionali rendendo flessibile il sistema pensionistico - la sottolineatura di Maurizio Di Cosmo, Cgil -. In questo caso rinunciare al full-time è una scelta solo ed esclusivamente del lavoratore. E' un accordo innovativo, il primo per quanto riguarda le Marche". Alfonso Cifani, Cisl: "Un plauso va all'azienda e alle rappresentanze che hanno collaborato. Un passo decisivo per aumentare l'attenzione verso la problematica della disoccupazione giovanile". Ed anche un uomo di 50 anni, nel mondo del lavoro, può purtroppo essere considerato giovane. "Momento che può essere epocale. Qualche anno fa iniziarono delle ditte chimiche, ora contiamo di estendere il patto al manifatturiero", Floriano Canali e Nazzareno Mercuri (Uil). Tra poco saranno resi noti i decreti attuativi, con accorgimenti valutati da Rsu.
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