Fermo, la magia del Presepe
nelle piccole cisterne romane

FERMO - Un percorso magico scavato nelle piccole cisterne romane in cui rivive l'emozione di un aspetto natalizio, grazie alla tradizione che si fonde con quel pizzico di inventiva che rende tutto straordinario.
In un angolo una damigiana in vetro: nel suo interno galleggia la Natività, col bambin Gesù accudito da Maria e San Giuseppe ed il bue e l'asinello a gustarsi il momento da dietro. Che idea quella avuta dal fermano Adriano Parigiani. I soggetti sono gli stessi ma a mutare è la scenografia: la capanna di Gesù, secondo l'immaginazione di Roberto Amurri, sorge all'interno di una grande casa a mattoncini con tanto di cortile. E poi c'è l'effetto speciale di Domenico Nucci, del direttivo degli Amici del Presepio di Fermo nonché uno dei curatori della mostra, il cui bambinello è illuminato dalla pancia di una lampada, in un'opera in alabastro a vetro con luci a led.

Alle 16.30 si inaugurerà infatti la Mostra dei Presepi, arrivata alla quindicesima edizione, curata a braccetto da Pro Loco e associazione Amici del Presepio di Fermo. L'anteprima con la benedizione di Don Pietro e la visita guidata con il sindaco Paolo Calcinaro ad aprire le fila e l'assessore alla cultura Francesco Trasatti a chiuderle. A Natale 2014 circa 20mila curiosi (proiezione ricavata dalle 5mila le firme contate sul librone delle presenze).

I presepi arrivano anche da Umbria ed Emilia Romagna, oltre che dall'hinterland ascolano e fermano. Nei giorni feriali le porte della mostra saranno aperte al pubblico dalle 17 alle 19.30. Nei festivi e prefestivi l'orario sarà il seguente: 10-12.30 e 16-19.30.