Fermo, analisi dopo la moria di piccioni
Il Comune: "Nessuna patologia trovata"

Piccioni, allarme rientrato
Piccioni, allarme rientrato
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:04 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 18:55
FERMO - Dopo le due segnalazioni pubblicate dal Corriere, sulla presenza di diverse carcasse di piccioni in alcune zone della città, il Comune ha effettuato delle analisi. L'esito? Nessuna patologia riscontrata.

In riferimento alle carcasse di piccioni rinvenute nei giorni scorsi in alcune zone della città - si rende noto attraverso un comunicato - in particolare nel centro storico, a seguito di diverse segnalazioni da parte dei cittadini e successivamente rimosse dagli operatori della Fermo Asite, l’Assessorato all’Ambiente comunica che le analisi di laboratorio da esso demandate all’Istituto Zooprofilattico delle Marche e dell’Umbria per il tramite del Servizio di Sanità Animale dell’Asur Area Vasta n. 4 di Fermo, hanno dato esito negativo, non evidenziando patologie trasmissibili in atto.



In particolare, l’esame necroscopico anatomopatologico ha escluso la presenza di Salmonella e PCR per Chlamydia. “Possiamo dunque tranquillizzare la cittadinanza – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi - del fatto che i risultati delle indagini di laboratorio sono negativi e che le morti in questione sono da addebitarsi unicamente a cause naturali, fugando così il clima di preoccupazione che si era venuto a creare. L’Ufficio Comunale preposto continuerà a monitorare la situazione in modo costante e attento, come ha fatto fino ad ora, e l’Amministrazione Comunale proseguirà nel percorso intrapreso per garantire il decoro urbano”.

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