Fermo, ​l'ecoisola ora è realtà con
la raccolta differenziata robotizzata

FERMO - Una rivolozione nel nome della tecnologia. Curiosità e attenzione anche da parte dei cittadini e dei residenti questa mattina in via Salvadori Paleotti a Lido Tre Archi dove, da stamattina, è posizionata un’isola ecologica mobile itinerante informatizzata per il servizio di raccolta differenziata.
 
Il sistema modulare scarrabile, dopo esser stato testato dalla Fermo Asite, è stato attivato in via sperimentale e, fino al mese di agosto, prima di diventare unico “convivrà” con i sistemi di raccolta tradizionali. Si tratta del primo modulo che insieme ad altri due (il cui posizionamento verrà preventivamente comunicato) girerà a rotazione per sei punti del quartiere.
 
«Si tratta di un esperimento importante ed ambizioso sia per la raccolta differenziata a Lido Tre Archi sia per contrastare il turismo indiscriminato dei rifiuti – ha detto l’assessore all’ambiente Alessandro Ciarrocchi nel corso della presentazione. Sono state già consegnate oltre il 50% delle tessere magnetiche ed altre ne verranno distribuite con appositi incontri, anche in vista dell’affluenza turistica che riguarderà Lido. Ringrazio, inoltre, l’Asite per aver accolto il nostro atto di indirizzo per avviare progetti di educazione e sensibilizzazione ambientale insieme ad associazioni ambientaliste, di volontariato e coooperative onlus per aumentare comportamenti virtuosi, anche nelle scuole, sulla raccolta differenziata, sul riciclo e sul riuso dei rifiuti con la formazione, fra gli altri, di tutor ambientali a difesa del territorio e del decoro urbano. Per combattere l’abbandono dei rifiuti con gli ecovolontari si troverà una soluzione ponte anche per via Respighi».
 
«Quest’isola è collegata con la nostra sede a San Martino e con la pesa dell’ecocentro perché l’obiettivo è quello di centralizzare il sistema, avere la massima tracciabilità dei rifiuti così da poter determinare delle tariffe puntuali” – ha detto il presidente della Fermo Asite Roberto Cippitelli, presente insieme a Marco Amati che ha illustrato il funzionamento dell’isola: “video sorvegliata, dotata di 8 bocchette automatiche per il conferimento, attraverso apposite tessere magnetiche distribuite alle famiglie, di rifiuti urbani (vetro, carta-cartone, plastica, umido, indifferenziato, olii vegetali, pile, RAEE R4 come apparecchiature elettriche ed elettroniche, informatiche, piccoli elettrodomestici, ecc.), l’isola informatizzata, tecnologicamente avanzata, verrà rimossa dopo 6 ore (dalle ore 8 alle ore 14, da settembre fino alle 18.00) in orario diurno. Il modulo scarrabile vedrà la presenza di un operatore che, oltre a coadiuvare ed accompagnare i cittadini nei primi conferimenti, fungerà anche da deterrente per scoraggiare chi vorrà farlo in modo improprio».