Fermo, 500 firme in dieci giorni
L'Area Vasta 4 sposa la petizione Cisl

L'ospedale Murri di Fermo
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Sabato 17 Ottobre 2015, 11:55 - Ultimo aggiornamento: 12:33
FERMO - Lettera petizione della Cisl Fp, per sbloccare la questione arretrati, sottoscritta da 500 lavoratori in dieci giorni. La Cisl Fp ringrazia i dipendenti dell'Area Vasta 4.

"Ci hanno provato in tanti a smontare l’entusiasmo per questa iniziativa, facendo credere che fosse inutile perché la vicenda del blocco degli arretrati si sarebbe risolta ugualmente sulla base di promesse di rito - scrive Giuseppe Donati, segretario regionale Cisl Fp - Senza l’intervento energico e deciso della nostra organizzazione e la forte adesione alla petizione dei lavoratori, probabilmente quest’ultimi starebbero ancora ad aspettare che il Collegio Sindacale ed il Nucleo di Valutazione si riunissero per fornire il nulla osta ai Contratti decentrati e ai progetti di produttività 2014".



La Direzione Generale Asur invece ha ben compreso che la Cisl non scherzava. "Eravamo pronti - e lo siamo ancora - a fare la marcia su Ancona se nelle prossime mensilità stipendiali, ad iniziare da quella di novembre 2015, come da impegno assunto da Livini al tavolo sindacale, non verranno liquidati a quasi 1100 dipendenti del comparto - attacca Donati - gli arretrati 2014 spettanti per la produttività collettiva ed individuale. Parliamo di un fondo di circa 1.144.000 euro che l’Asur trattiene senza motivo da quasi un anno invece di distribuirlo in base al raggiungimento degli obiettivi raggiunti. Sono soldi dei dipendenti e non dell’Asur. Ora, almeno, potranno essere messi in busta paga. Questo grazie all’accellerazione che la Direzione Asur e di Area Vasta 4 hanno dato ai percorsi di validazione degli accordi decentrati e di valutazione dei progetti a seguito della nostra iniziativa".



La Cisl Fp Marche nella giornata di martedì 13 ottobre ha consegnato la Lettera-Petizione con allegate 424 firme di dipendenti al Vicario del Prefetto di Fermo. Nella giornata di mercoledì 14 ottobre la medesima documentazione è stata recapitata al Difensore Civico Regionale. Nel frattempo, in attesa di consegnare il tutto anche all’Assessore alla Sanità Ceriscioli, sono continuate ad arrivare le firme dei dipendenti ed il numero raggiunto è di 500. Un successo eclatante che però non può soddisfare pienamente. Mancano all’appello i soldi relativi al saldo dei Progetti Speciali 2014 e dell’anticipo della produttività 2015.



Per consentire il pagamento dei progetti speciali 2014, mancano ancora alcune relazioni dei Direttori. "A distanza di mesi dalla conclusione dei progetti, qualche Direttore ha pensato bene di infischiarsene del dovere di redigere le apposite relazioni - conclude Donati - Ciò comporterà ritardi nei pagamenti di questo capitolo economico. I tempi lunghi di caricamento degli emolumenti sugli stipendi per l’esiguo numero dei dipendenti dell’Area Vasta 4 addetti alla predisposizione di essi, farà slittare ancor più la scadenza . La Direzione di Area Vasta 4 ha ipotizzato il pagamento addirittura con lo stipendio di Febbraio 2016: quasi due anni dopo l’anno di competenza".



La mobilitazione deve quindi continuare perché mancano dei pezzi importanti da sanare. L’anticipo della produttività 2015, che doveva essere pagato a settembre, non è stato liquidato perché il Nucleo di Valutazione Asur non ha preso ancora visione delle relazioni di avanzamento dei progetti che i Direttori di UU.OO. devono predisporre.



"L’assurdità più grande - fa infine notare Donati - però riguarda le indennità di terapia intensiva e sub intensiva, sospese a seguito di un intervento improvvido del Collegio Sindacale che ha rilevato la mancanza di un pronunciamento della Regione sulla materia. La Regione da parte sua, la scorsa primavera ha demandato all’Asur il compito di regolamentare il tutto ma ad oggi ancora nulla è stato fatto. Il risultato è che infermieri impegnati in prima linea nei reparti intensivi come il Pronto Soccorso, l’Unità Coronarica, il 118 ecc, e le ostetriche della sala parto da marzo non percepiscono più le indennità spettanti loro a causa dell’inerzia di chi dovrebbe assumere decisioni ma non lo fa. La CISL FP non mollerà di un centimetro fino a quando ai dipendenti dell’A.V.4 non sarà liquidato fino all’ultimo euro. In cantiere ci sono altre iniziative da mettere in campo insieme ai tantissimi dipendenti ed iscritti pronti a mobilitarsi. Aspettiamo l’intervento del Prefetto e del Difensore Civico in favore dei dipendenti. Dall’assessore alla sanità, nonché Presidente della Regione, ci aspettiamo invece un intervento robusto sull’ASUR affinchè restituisca legittimità alla Legge regionale 13/2003 che all’art 10 prevede che sia il Direttore di Area Vasta a sottoscrivere definitivamente i contratti e gli accordi decentrati. Oggi non avviene questo ed allora perché la collettività marchigiana paga cinque Direttori se sono in un certo senso “commissariati” tanto da non poter garantire la legittimità di quanto sottoscrivono con i sindacati?".

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