AMANDOLA - Dopo l’improvvisa pioggia di domenica pomeriggio che ha colpito ancora l’alta valle del Tenna, ancora nel territorio di Amandola, il sindaco Marinangeli non ci sta più a questo gioco e si ribella, denunciando una situazione a dir poco paradossale.
«Ad ogni pioggia, anche se non di eccessiva portata, - dichiara il sindaco Adolfo Marinangeli – assistiamo a spettacoli in cui le strade vengono completamente allagate e trasformate in torrenti improvvisi e dirompenti. Siamo in situazioni così gravi che non è più possibile garantire la sicurezza e il normale transito. Siamo costretti ad agire sempre in condizioni di emergenza. Un ente come il nostro comune, con 120 Km di strade, con i continui tagli dei trasferimenti statali, non può più intervenire in autonomia. Occorre un patto di collaborazione tra enti, imprenditori agricoli, protezione civile e Stato».
Il sindaco incalza: «E’ una vergogna non riuscire a dare risposte e garanzie ai cittadini in ciò che riguarda la normale amministrazione del territorio, figuriamoci come possiamo pensare a progetti strutturali per il futuro del territorio. Notiamo la grave assenza di un piano di interventi a livello nazionale che possa riorganizzazione la gestione di un territorio ormai fragile ed abbandonato come quello montano soggetto a mille problemi e difficoltà...
Basta con il vecchio sistema di interventi sui parametri della popolazione residente . E’ un meccanismo che non rende giustizia ai territori più vasti. Gli interventi devono avere anche come parametri l’estensione in kmq ed il chilometraggio delle strade per una tutela più equa...»
Amandola, allagamenti e frane
Marinangeli: «Governo assente»
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Lunedì 20 Giugno 2016, 12:47
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