Nasce il comitato "Luce Viva"
"Vogliamo occuparci del quartiere"

Il comitato
Il comitato
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Sabato 19 Aprile 2014, 21:19 - Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 18:09
SANT'ELPIDIO A MARE - Si chiamer "Luce Viva" il neonato comitato di quartiere, presieduto da Roberto Gallucci, costituito la scorsa settimana a Sant'Elpidio a Mare. Ieri, dopo la seconda riunione, in cui si sono formalmente costituiti i gruppi di lavoro, la presentazione ufficiale del gruppo. "Tutto è nato dagli incontri tra la cittadinanza svolti negli ultimi mesi - ha sottolineato il presidente - Il problema dello stoccaggio è stato quello che ha mosso di più i residenti a partecipare alla vita della comunità ed ha fatto sentire a tutti l'esigenza di far sentire la propria voce. Abbiamo avuto più di 100 persone al primo incontro, abbiamo già superato le 60 adesioni, 33 sono i soci fondatori, 17 i componenti del direttivo".



Oltre al presidente ed al vice, Gabriele Mazzaferro, nominati i referenti per i gruppi di lavoro: Gionata Calcinari per la questione centrale di stoccaggio, Mascia Luciani su parco fluviale e inquinamento, Mauro Volunni sulla sicurezza, Giorgio Mandolessi su nuova chiesa e aree verdi, Simone Trasarti per gli eventi che l'associazione organizzerà per autofinanziarsi.



Rimane il fatto che un comitato di quartiere, a Luce, esiste già, ma i componenti di Luce Viva fanno notare che "se oltre 100 persone si presentano spontaneamente al primo incontro per costituire una nuova realtà, evidentemente se ne sente il bisogno e forse i cittadini non hanno trovato riscontri dall'associazione che c'era già. Per quanto ci riguarda, ben venga che esistano due comitati, faremo sentire meglio la voce della frazione. Siamo disposti a collaborare con tutti".



C’è poi l’altra questione. Verso il comitato originale, presieduto da Dionisio Piermartiri, non manca però qualche frecciata. "Un'associazione di quartiere, per definizione, deve stare tra la gente e farsi portavoce dei residenti, non può lavorare sotto traccia. Qui si viene sempre a conoscenza delle cose per sentito dire, vogliamo che si cambi. Per questo ci proponiamo come interlocutori con l'amministrazione comunale: in settimana abbiamo scritto al sindaco e ci auguriamo sia disponibile a breve ad incontrarci".



Qualcosa da dire, da parte del comitato guidato da Gallucci, anche sulla nuova area sportiva, donata dalla Socab, annunciata nei giorni scorsi. "Ben venga questa donazione della famiglia Alici Biondi, a cui va tutto il nostro apprezzamento”.



“Magari - conclude il presidente del comitato di quartiere - era possibile dialogare col privato per plasmare l'offerta secondo le esigenze del territorio. Ad esempio, più che un terreno da calcio a 8, forse era più utile un campo da calcio a 5, e comunque rimane il tema di uno spazio verde nella zona centrale del quartiere". In definitiva, il gruppo punta ad ottenere più attenzioni per la frazione Luce, "che - dicono tutti - oggettivamente da diversi anni è stata trascurata".
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