Ladri in azione, svaligiate due abitazioni
a Capodarco: spariti contanti e preziosi

FERMO -  Due case svaligiate in rapida successione, stesso modus operandi, danni ed ammanchi. Doppio colpo in fotocopia, nella serata di sabato, a Capodarco di Fermo. La mano con ogni probabilità è la stessa, vista la quasi contemporaneità tra i due episodi, la vicinanza geografica e lo “stile”. I malviventi sono riusciti ad introdursi ricavando un varco dopo essersi arrampicati fino ad una finestra, per poi forzare gli infissi ed entrare. Entrambe le abitazioni erano deserte al momento del furto e i criminali hanno potuto agire perlustrando accuratamente gli edifici a caccia di denaro ed oggetti di valore. 

 

Non avrebbero trovati somme di rilievo, ma sono riusciti a trafugare da entrambe le case diversi preziosi e articoli tecnologici. Un bottino da diverse migliaia di euro, quello collezionato dai ladri nel doppio colpo, avvenuto presumibilmente intorno alle 23. E’ verosimile che la banda abbia accuratamente studiato la zona e le abitudini delle due famiglie derubate, dato che è entrata in azione nel momento più propizio, in tarda serata, quando si vedevano poche persone in zona ed entrambi gli immobili erano vuoti, perché i proprietari si trovavano fuori a cena. Non è stato difficile quindi entrare senza dare nell’occhio. La sgradevole sorpresa ormai a notte, quando i padroni di casa sono rientrati e, appena messo piede in casa, si sono accorti di essere stati derubati, viste le caotiche condizioni in cui hanno trovato le stanze e la finestra forzata ancora aperta. Subito hanno denunciato il furto alla polizia, intervenuta sul posto con gli agenti della squadra volante e gli uomini della scientifica. I poliziotti hanno ascoltato le vittime dei furti, per circoscrivere l’ora delle ruberie, e ispezionato minuziosamente le abitazioni e la zona limitrofa, alla ricerca di elementi utili alle indagini. Non è da escludere che qualche elemento interessante possa essere acquisito dalle immagini di telecamere di videosorveglianza posizionate in alcune strade vicine, che potrebbero aver immortalato l’auto usata dai banditi.